In mostra a Milano una selezione di fotografie inedite sulla prima Guerra mondiale provenienti dal fondo fotografico della Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità
Immagini dal fronte La Grande Guerra 1914-1918 nell’archivio della Biblioteca Cesare Pozzo
La Fondazione Luciana Matalon nasce nel 2000 dalla volontà di dare vita a uno spazio pensato appositamente per la promozione, lo studio e la valorizzazione dell’arte contemporanea.
La Fondazione ospita nella sua ampia sede, in foro Bonaparte a Milano, mostre storiche e di artisti contemporanei di pittura e scultura e di fotografia.
Dal 3 maggio la Fondazione Luciana Matalon, in collaborazione con la Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità, mette gli spazi espositivi della sua sede a disposizione per la mostra Immagini dal fronte. La Grande Guerra 1914-1918 nell’archivio della Biblioteca Cesare Pozzo, a cura di Eleonora Belloni e Alessandra P. Giordano.
La mostra presenta un’ampia selezione di oltre 120 fotografie inedite, esposte per la prima volta, che documentano non solo un momento storico di cruciale importanza e, oggi, di stringente attualità, ma anche la nascita in Italia di un genere fotografico: quello del fotogiornalismo.
La scelta della definizione temporale – la Grande Guerra 1914-1918 – così come quella dell’allestimento e della ripartizione tematica denotano la volontà di evitare ogni attribuzione di guerra “nostra”.
Infatti, nonostante le foto ritraggano in gran parte terreni di guerra sul fronte italiano, quella che viene raccontata non è una guerra italiana, ma la Grande Guerra, il primo, e purtroppo non ultimo, conflitto globale e totalizzante di un “secolo breve” che ha visto l’umanità impegnata più a distruggere che a costruire.
L’intero corpus fotografico ruota attorno a due grandi tematiche: da una parte la guerra combattuta in prima linea, dall’altra la quotidianità al fronte.
Posizioni di attacco e linee di resistenza avanzata, vedette e prigionieri, rifugi, trincee, momenti di azione che si alternano a momenti di attesa.
Infine, il “dopo”, le distruzioni lasciate dal conflitto, le rovine, ciò che resta di città e stabilimenti produttivi dopo che la guerra ha esercitato tutta la sua forza distruttiva.