Architettura brutalista a Berlino

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- DATA INIZIO: 27/08/2021

- DATA FINE: 24/09/2021

- LUOGO: VENEZIA Spazio Gino Valle - Università Architettura/IUAV

- INDIRIZZO: Sestiere Dorsoduro 2196

- TEL: +39 041.257.1826

Una mostra che propone una riflessione critica su opere di architettura legate a particolari categorie come il brutalismo, a fronte di progetti di demolizione.

Architettura brutalista a Berlino

 

 

Dopo un anno e mezzo di chiusura, lo spazio Gino Valle all’ex Cotonificio veneziano torna a ospitare le mostre dell’Università Iuav di Venezia.

Pur nelle restrizioni dovute alle disposizioni anti-covid, lo spazio espositivo conferma la presenza della Scuola in un momento di graduale ritorno alla normalità.

Il 27 agosto è stata infatti inaugurata la mostra Architettura brutalista a Berlino.

Il Brutalismo è una corrente architettonica che si sviluppa nel secondo dopoguerra nell’ambito della contestazione dei principi e degli stilemi fino ad allora dominanti nel Movimento Moderno.

Gli edifici sono messi a nudo nell’oggettività dei loro materiali.

Calcestruzzo, vetro, mattone, acciaio sono assemblati senza mediazioni formali, gli impianti lasciati a vista.

La corrente deve il suo nome al “béton brut” di Le Corbusier, termine che indica il cemento a vista, o calcestruzzo, che caratterizzava le unità abitative di Marsiglia progettate dal celebre architetto.

La mostra allo spazio Gino Valle è dedicata a due edifici rappresentativi dell’architettura tedesca degli anni 60-70: il “Mäusebunkers” di Gerd e Magdalena Hänska e l’Institut für Hygiene und Mikrobiologie di Fehling+Gogel, entrambi esempi di architettura brutalista.

L’esposizione propone la lettura di questi due edifici alla luce delle recenti discussioni sulla opportunità o meno di una loro demolizione, oggetto di un dibattito tuttora in corso in Germania e non solo.

In particolare, il Mäusebunker, ex centro di ricerca per la medicina sperimentale, definito dal Deutsches Architekturmuseum come “l’edificio più terrificante della storia del dopoguerra”, rischia la demolizione dopo essere diventato negli anni recenti un grande punto di attrazione per i turisti, attirati dai monumenti più insoliti di Berlino.

Anche l’Institut für Hygiene und Mikrobiologie, istituto a cui il Mäusebunker è collegato via tunnel, costruito nel 1974, rischia di essere demolito.

La mostra organizzata dall’Università Iuav di Venezia propone un approccio diverso al tema, dimostrando il carattere approssimativo e arbitrario di categorie critiche come il brutalismo, con l’intento di aggiornare gli strumenti critici con i quali siamo soliti interpretare la storia architettonica più recente.

ORARI DI APERTURA

  • lunedì > venerdì,  9.00 – 19.00

INFO

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