La giusta distanza Il Veneto del Cinema. Fotografie di scena dal 2000 al 2019

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- DATA INIZIO: 17/09/2021

- DATA FINE: 09/11/2021

- LUOGO: ABANO TERME (Padova)- Villa Bassi Rathgeb

- INDIRIZZO: Via Appia Monterosso 52

Il Veneto dei primi vent’anni del terzo millennio visto con le immagini delle produzioni cinematografiche

La giusta distanza Il Veneto del Cinema. Fotografie di scena dal 2000 al 2019

 

 

Villa Bassi Rathgeb ad Abano Terme, sui colli Euganei, è nata come luogo dello svolgimento dell’attività agricola legato, secondo l’ideale classico della Villa Veneta, ad uno stile di vita salubre, virtuoso e all’insegna dello svago per i proprietari.

Negli ambienti di questa antica dimora cinquecentesca si è aperto il nuovo Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano, con gli affreschi del piano nobile aperti al pubblico.

In questa nuova vita la Villa ospita diverse mostre temporanee.

Dal 17 settembre il Museo presenta la mostra La giusta distanza con i più recenti venti anni del Veneto raccontati attraverso il mezzo cinematografico.

La mostra propone una novantina di foto di scena di film, documentari, cortometraggi e dirette televisive, tutti girati in Veneto.

Un caleidoscopio di immagini e storie che mette a fuoco il paesaggio fisico, culturale e umano che ha caratterizzato il racconto del territorio Veneto.

Molti sono stati i registi che in questo lasso di tempo hanno ambientato le loro storie nel territorio tra le Dolomiti e il Delta del Po.

Dai maestri come Liliana Cavani (Il gioco di Ripley) ed Ermanno Olmi (Torneranno i prati), passando per gli autori più giovani come Silvio Soldini (Pane e tulipani), Matteo Garrone (Primo amore), Paolo Sorrentino (Le conseguenze dell’amore) fino ad arrivare ai registi veneti quali Carlo Mazzacurati (La lingua del Santo, La giusta distanza, La sedia della felicità), Andrea Segre (Io sono Li, L’ordine delle cose), Marco Segato (La pelle dell’orso) e Alessandro Rossetto (Piccola patria, Effetto domino).

Molti anche i fotografi riconosciuti presenti alla mostra come Chicco De Luigi, Sergio Variale, Fabrizio Di Giulio, Monica Bulaj, Philippe Antonello e con loro i padovani Giovanni Umicini, storico collaboratore di Carlo Mazzacurati, Massimo Calabria Matarweh e Simone Falso, entrambi attivi con Jolefilm.

Tre le sezioni che compongono la mostra: Paesaggi con figure, che accoglie le foto dei lungometraggi di fiction, Orizzonti di reale, sezione dedicata al cinema documentario e Gli album della Jole, un omaggio in occasione dei vent’anni di attività della casa di produzione padovana Jolefilm.

I curatori si avvalgono anche della preziosa collaborazione di Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena, il più importante archivio italiano di foto di scena.

La mostra si inserisce tra le iniziative collegate all’ottava edizione del Detour Film Festival, svoltosi dal 3 al 6 giugno 2021 tra Abano Terme e Padova.

ORARI

  • Lunedì 15.30 – 19.30
  • Mercoledì 9.00 – 13.00
  • Venerdì 16.00 – 21.00
  •  Sabato 16.00 – 20.00
  • Domenica 10.00 – 13.00 /16.00 – 20.00

INFO

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