Una mostra dedicata all’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, ideatrice del Giardino dei Tarocchi a Capalbio, in località Gavaricchio.
Il luogo dei sogni: il giardino dei tarocchi di Niki de Saint Phalle
In vista del 2022, anno in cui ricorre il ventennale della morte,Capalbio vuol rendere omaggio a Niki de Saint Phalle(1930 Franci- 2002 Usa) , artista visionaria, femminista, ambientalista, avanguardista, conosciuta per le sue enormi “Nanas”, figure femminili cariche di colore, di energia e di vita, con le quali l’artista andava contro ogni ideale estetico femminile.
Capalbio rende omaggio alla sua grandiosa creazione esoterica, il Giardino dei Tarocchi.
Il Giardino dei Tarocchi è un parco artistico popolato di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi, situato in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, frazione comunale di Capalbio (GR) in Toscana.
Per considerare il ruolo dell’opera di Niki nello scenario dell’arte contemporanea internazionale merita ricordare che quasi in contemporanea con la mostra di Capalbio, dal 9 luglio al 3 novembre, si tiene a New York l’importante retrospettiva al Museum of Moderna Art /MoMA PS1 , uno dei più prestigiosi Musei internazionali dedicati all’arte moderna e contempornea.
La generosità dei collezionisti, con la collaborazione della Fondazione Il Giardino dei Tarocchi, The Niki Charitable Art Foundation e Fondazione Capalbio, hanno reso possibile questo progetto che accompagnerà il pubblico nell’attualità del messaggio avanguardista della femminista ante litteram che, a partire dagli anni Cinquanta, difese i diritti civili degli afroamericani.
l luogo dei sogni: Il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle segue un preciso percorso tematico.
La mostra si svolge in due luoghi espositivi che si intersecano e si completano a vicenda, ma ognuno di questi ha una sua anima specifica.
A Palazzo Collacchioni, nel borgo antico di Capalbio, si ripercorre la storia del Giardino dei Tarocchi, dalla fine degli anni Settanta ad oggi attraverso foto, video, sculture, maquettes, collages che aiutano a comprendere il suo modo di lavorare e il suo vero spirito.
Nella Galleria Il Frantoio vengono esposti alcuni lavori storici, tra cui gli assemblages degli anni ’60, maquettes in creta cruda preliminari alla realizzazione del Giardino, suo capolavoro finale, e inediti video di archivio.
In questa sede le scelte curatoriali hanno privilegiato l’analisi del linguaggio simbolico dell’artista soffermandosi sull’interpretazione delle carte dei Tarocchi.
Sono inoltre esposte sculture delle carte, accompagnate da litografie, disegni e citazioni.