Pareidolia è la tendenza che ha l’essere umano di vedere volti anche dove non ci sono, questa mostra ne presenta alcuni
I See Faces
Gazelli Art House è stata aperta nel 2003 da Mila Askarova, nativa dell’Azerbaigian, E’ nata come piattaforma creativa e galleria commerciale con un programma ampio e dinamico per un pubblico internazionale che trova attuazione nelle due sedi della galleria a Londra e Baku.
Nell’ultimo anno, come peraltro molte altre gallerie anche Gazelli fa ricorso a mostre online, nella piattaforma di osservazione e contrattazione di Viewing Room.
Dal primo febbraio 2021 la galleria propone una mostra tutta particolare I see faces.
Su tratta di una mostra che si ispira a un fenomeno detto pareidolia (dal greco “parà”, vicino, e “èidolon”, immagine).
E’ la tendenza comune agli esseri umani che porta a vedere facce su ogni cosa, su nuvole, sulla superficie della luna e su mille altre cose che passano davanti agli occhi.
“I See Faces” esplorale infinite possibilità di questo fenomeno. Una mostra online di ritratti che non sono ritratti ma qualcos’altro.
Lo fa con opere di Andy Warhol, Banksy, Derek Boshier, Jane McAdam Freud, Keith Haring, Shan Hur, KAWS, Kalliopi Lemos e Giovanni Ozzola
Per fare un esempio, il liquido versato in New Coke Drawing (1985) di Andy Warhol, diventa una faccia frizzante che prende vita quanto più si guarda.
La mostra è un tonico per il nostro cervello presentando opere che spingono a risolvere problemi e interpretare schemi che hanno dimostrato di ridurre l’incertezza, l’ansia e di aiutarci a dare un senso all’ambiente e alle situazioni circostanti.