La mostra offre un focus sull’attività di pittore del poliedrico artista austriaco
Heimo Zobernig
Dal 19 giugno il Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig/ MUMOK di Vienna ospita una mostra retrospettiva dell’artista austriaco Heimo Zobernig, dedicata in particolare alla sua attività di pittore.
Il lavoro di Heimo Zobernig (nato nel 1958, Mauthen, Austria) abbraccia una vasta gamma di media, dall’intervento architettonico e dall’installazione, attraverso performance, film e video, fino alla scultura e alla pittura.
In tutte le forme espressive che usa, l’artista parte da un’interrogazione del linguaggio formale del modernismo, nella sua forma più familiare nei tropi del monocromo e della griglia.
Egli è tuttavia interessato anche al costruttivismo, alla teoria del colore e all’astrazione geometrica.
Infatti, egli sovverte fondamentalmente l’alto ideale modernista del monocromo, compromettendone la purezza estetica con l’introduzione di elementi decorativi, funzionali.
Una formazione in scenografia lo porta spesso a utilizzare tende in tessuto o luce per creare ambienti monocromatici all’interno dei quali sono installate le sue opere.
Le sue sculture giocose e curiose, spesso minimali, espandono questo campo monocromatico.
In questo modo, la pittura a Zobernig diventa una macchina per la produzione di conoscenza.
L’approccio dell’artista in questo contesto è caratterizzato da strategie di semplificazione, standardizzazione e sistematizzazione attraverso l’applicazione di regole stabilite, nonché dall’appropriazione artistica di standard industriali e modelli ampiamente utilizzati (come le immagini di prova TV).
Artista di fama internazionale Zobernig ha partecipato a numerose manifestazioni internazionali come Documenta X a Kassel e la Biennale di Venezia n.53.
A Vienna presenta lavori selezionati dagli ultimi anni.