A Cuneo una mostra personale del rappresentante dell’arte Povera che ha posto l’albero al centro della sua ricerca
Giuseppe Penone: Incidenze del vuoto
CUNEO – Complesso monumentale di San Francesco
Via Santa Maria 10
Fino al 2 febbraio 2020
La mostra Giuseppe Penone: incidenze del vuoto è tata pensata come un progetto espositivo condiviso tra le due istituzioni.
Il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo presenta il cuore della ricerca dell’artista Giuseppe Penone.
Al Giardino del Castello di Rivoli viene inaugurata l’opera “identità” tra le più recenti dell’artista.
Giuseppe Penone nato a Garessio (Cuneo) nel 1947 è oggi tra gli scultori più importanti e riconosciuti a livello internazionale.
Penone è emerso alla fine degli anni Sessanta nell’ambito dell’Arte Povera, movimento artistico italiano tra più importanti e innovativi del XX secolo a livello internazionale.
Il lavoro artistico di Penone ha alla base una riflessione sulla dualità tra vuoto e pieno nelle cose e in particolare nella natura.
L’arte di Penone esplora i fondamenti della scultura come modo di conoscere e comprendere empiricamente il mondo
L’albero, che Penone considera l’espressione più semplice e immediata di vitalità è un elemento centrale nel suo lavoro di scultura.
Il valore della ricerca artistica di Giuseppe Penone è riconosciuto fin dalla sua giovane età.
Infatti già nel 1970 partecipa alla decima Biennale di Tokyo.
Numerose sono poi le sue presenze nella prestigiosa vetrina di Documenta a Kassel ove partecipa a cinque edizioni dal 1972 al 2012 .
Nel 2007 ha rappresentato l’Italia alla 52. Biennale di Venezia.
Nel 2008 è alla sedicesima Biennale di Sydney.
Gli sono state dedicate molte mostre personali tra cui nei giardini della Reggia di Versailles nel 2013, nei Giardini di Boboli a Firenze e al Madison Square Park a New York nel 2014.
ORARI
Da martedì a sabato dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Domenica dalle ore 11.00 alle 18.30
INFO
Tel: +39 0171.452711
http://www.fondazionecrc.it