Il FAI – Fondo Ambiente Italiano rende omaggio a Giuseppe Panza di Biumo che donò la sua villa di Varese con tutta la collezione d’arte al FAI con una mostra delle fotografie della Collezione Panza di Giorgio Colombo.
Giorgio Colombo Fotografie dalla Collezione Panza
Villa Panza di Biumo a Varese è una costruzione settecentesca che spalanca le finestre su un magnifico giardino all’italiana e ospita una collezione di arte contemporanea americana tra le più conosciute al mondo, oltre a mostre di respiro internazionale.
Donata al FAI Fondo Ambiente Italiano nel 1996 da Giuseppe e Giovanna Panza di Biumo, la villa propone oltre alla raffinata collezione permanente, anche mostre temporanee.
La mostra Giorgio Colombo. Fotografie dalla Collezione Panza, inaugurata il 13 aprile assume un significato tutto particolare per il rapporto che si instaurò tra Giuseppe Panza di Biumo e il fotografo Giorgio Colombo, che realizzo per la rivista Casa Vogue un ampio servizio fotografico della villa.
L’idea e le ragioni della mostra sono, infatti, da ricondurre all’affinità di pensiero che contraddistingue la trentennale collaborazione tra il fotografo e Giuseppe Panza di Biumo che gli affida il compito di documentare i lavori da lui collezionati e allestiti nel tempo in diversi spazi espositivi.
Lo sguardo differito del fotografo sulla collezione rappresenta infatti la trascrizione perfetta del pensiero del collezionista che ha interpretato la fotografia come elemento funzionale alla comprensione e allo studio delle opere e occasione di meticolosa verifica degli allestimenti da lui creati.
Sono esposte per la prima volta al pubblico 113 fotografie che si confrontano con le opere originali riprodotte.
Gli scatti sono stati realizzati tra il 1975 e il 1992 e sono stati stampati nel 1993 su richiesta di Giuseppe Panza di Biumo.
Le immagini sono disposte in ordine cronologico per documentare alcuni progetti allestitivi elaborati da Panza per l’esposizione della sua collezione nella villa varesina e in importanti istituzioni europee.
Alcuni scatti dal carattere privato restituiscono poi il racconto visivo di frammenti di vita del collezionista, tra immagini della casa, della famiglia, della quotidianità, dei viaggi e degli incontri con artisti, curatori, critici.