Una mostra sulla rappresentazione della figura umana a seguito delle terribili esperienze della Seconda guerra mondiale.

ON HYBRID CREATURES Sculpture in Modernism

Il Kunsthalle di Amburgo inaugura il 25 aprile ON HYBRID CREATURES. Sculpture in Modernism, mostra molto impegnativa che parte da una profonda riflessione storica, resa purtroppo oggi nuovamente attuale.

Alla metà del XX secolo l’umanità si trovava di fronte a un mondo in rovina, in attesa di un futuro incerto.

L’olocausto e la Seconda guerra mondiale avevano rivelato di quali atrocità erano capaci gli esseri umani e il lancio di bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki insieme all’inizio della Guerra Fredda portava avanti l’idea di una minaccia esistenziale.

Questi eventi inquietanti avevano alterato in modo decisivo l’immagine dell’umanità, uno sviluppo che ha riportato la figura umana come tema dominante nell’arte, in particolare nella scultura.

Numerosi artisti colpiti dalle proprie esperienze di guerra iniziarono a creare opere d’arte straordinariamente nuove.

In queste opere la figura umana non è più indenne, ma è per lo più esposta a processi di cambiamento e confrontata con decomposizione e dissoluzione: parti del corpo umano convergono in forme amorfe, ambigue o sono integrate con arti derivanti da animali o piante.

Il concetto di metamorfosi (trasfigurazione, conversione) divenne un fenomeno epocale nelle arti: combinava insieme la profondità e l’intensità della crisi e un promettente albore del futuro.

Di queste opere l’Hamburger Kunsthalle possiede molti esempi nella propria collezione d’arte moderna e la mostra ON HYBRID CREATURES. Sculpture in Modernism propone 25 opere di 21 artisti, per la gran parte realizzate negli anni Quaranta e Cinquanta.