Fosfeni, mostra collettiva sul rapporto tra fotografia e paesaggio, deriva ispirazione e titolo da una raccolta di versi di Andrea Zanzotto
FOSFENI Fotografia, paesaggio, percezione
All’interno del festival F4 Un’idea di fotografia aperto il 4 giugno 2022 nella villa Brandolini a Pieve di Soligo, città nota per aver dato i natali ad uno dei massimi poeti italiani del Novecento, Andrea Zanzotto, l’evento principale è la mostra collettiva Fosfeni. Fotografia, paesaggio e percezione a cura di Carlo Sala.
In coerenza con la poetica di Zanzotto, considerato il poeta del paesaggio, la mostra Fosfeni propone una riflessione sul rapporto tra fotografia e paesaggio, declinato attraverso una pluralità di visioni contemporanee che spaziano dalla narrazione documentaria alle ricerche sperimentali.
Lo stesso titolo fosfeni richiama peraltro l’omonima raccolta di versi di Zanzotto.
Il fosfene, quel fenomeno visivo caratterizzato dalla percezione di puntini luminosi nella pupilla dell’occhio, diviene per gli autori coinvolti la metafora di una visione che non si limita a guardare l’esistente, ma cerca delle percezioni ‘altre’ nei confronti del reale fino a travalicarlo.
Sono in mostra opere di Lidia Bianchi, Silvia Bigi, Marina Caneve, Mario Cresci, Valentina D’Accardi, Paola De Pietri, Luigi Ghirri, Silvia Mariotti, Allegra Martin, Alberto Sinigaglia e Jacopo Valentini.
L’vvento è promosso da Fondazione Francesco Fabbri e Comune di Pieve di Soligo e gode del patrocinio di Regione del Veneto e Provincia di Treviso ed è inserito all’interno di RetEventi Cultura Veneto 2022 della marca trevigiana.