Modello innovativo di formazione interdisciplinare tra teoria e pratica per professionisti museali
Toolkit for museum. Whose heritage?
Di fronte alle trasformazioni economiche, sociali, politiche e culturali intervenute negli ultimi decenni, anche i musei hanno dovuto rivedere missioni, obiettivi, strumenti e acquisire nuove competenze.
Già nel 2005 il comitato italiano dell’ICOM/ International Council of Museums aveva elaborato una Carta delle professioni museali, con l’ambizioso obiettivo di favorire la creazione di una “comunità museale” coesa e solidale che dialoghi con gli altri professionisti della cultura, in una visione integrata del patrimonio culturale.
Oggi, infatti, i musei devono andare oltre il compito di assicurare le tradizionali funzioni di salvaguardia, di ricerca, di interpretazione e comunicazione delle testimonianze culturali e naturali che raccolgono.
Oggi i musei sono chiamati a svolgere un ruolo attivo nella società, proiettando la propria azione all’esterno delle proprie mura, in stretto rapporto con i “paesaggi culturali” e con le comunità che li abitano e li animano.
Missione ben evidenziata nella Raccomandazione UNESCO del 2015 per la quale i musei devono diventare «spazi di trasmissione culturale, di dialogo interculturale, di apprendimento, di discussione e di formazione» e sono chiamati a svolgere un ruolo importante nell’educazione (formale, informale e permanente) e a fornire un contributo importante alla coesione sociale e allo sviluppo sostenibile.
E’ necessario che le professioni museali, oltre che ben definite nei ruoli, nelle funzioni e nelle competenze, siano sempre aggiornate alla nuova realtà tecnologica e sociale di un mondo in continuo movimento.
Si sono moltiplicate le offerte formative sia per l’accesso a queste professioni che per esserci sempre adeguatamente.
Toolkit for museum. Whose heritage? è un modello innovativo di formazione per i professionisti del settore museale proposto da Fondazione Scuola-Beni Attività Culturali, focalizzato su tematiche urgenti, e caratterizzato da un approccio interdisciplinare che integra momenti di riflessione teorica ed attività pratiche.
Secondo la Fondazione la proposta formativa è molto più che una semplice formazione: pensando al museo come a un mosaico, composto da tessere uniche ma necessarie le une alle altre per la visione dell’insieme, Toolkit for museum è un’occasione per mettere in circolo saperi ed esperienze, per valorizzare le specificità dei molteplici ruoli e delle differenti funzioni, senza mai perdere di vista il valore del lavoro corale.
Alternando momenti di riflessione teorica ad attività pratiche, il corso è dedicato ad alcune tra le figure professionali essenziali nella gestione delle istituzioni museali: curatore, registrar, educatore, comunicatore.
E’ stato avviato uno specifico un bando di partecipazione per selezionare 60 partecipanti aperto a:
- professionisti attivi nelle istituzioni museali italiane da almeno tre anni, e con documentata esperienza nella attività delle funzioni cui il corso si rivolge;
- neoprofessionisti che, pur avendo un’esperienza professionale nei musei inferiore ai tre anni, abbiano già concluso il proprio percorso di studi (raggiungendo almeno il 7° livello EQF), e che non abbiano superato i 35 anni di età alla data di scadenza del bando di partecipazione.
La partecipazione al corso è totalmente gratuita ed assicura l’ottenimento di un attestato di partecipazione.
Da ottobre 2022 a gennaio 2023, i professionisti selezionati alternano lezioni online ad attività in presenza, dentro i musei, muovendosi tra spazi espositivi e depositi, tra laboratori ed uffici, ed entrando così nel vivo del lavoro museale.
Aspetto caratteristico di questo modello innovativo di azione formativa, infatti, è il coinvolgimento diretto di diverse istituzioni museali.
Per ciascuna delle quattro figure professionali a cui il corso si rivolge, è stata individuata un’istituzione museale di riferimento che non si limita ad ospitare le attività formative, ma partecipa attivamente alla formazione dei partecipanti al corso, permettendo loro di condividere esperienze e conoscenze con i colleghi che operano in quei musei.
Il prestigio delle istituzioni scelte è garanzia di qualità dei corsi:
Gallerie degli Uffizi di Firenze, Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Museo Egizio di Torino e Reggia di Caserta.
Ogni corso si svolge interamente in italiano e impegna i partecipanti per un totale di 90 ore in:
– un appuntamento inaugurale,
– 5 weekend (venerdì e sabato),
– un appuntamento finale.
Al termine del corso, i partecipanti sono chiamati a sviluppare un progetto che metta a frutto le competenze maturate.
Data limite per la candidatura: entro le ore 18:00 del 18 settembre 2022.
La candidatura va inviata tramite piattaforma online che si trova all’indirizzo:
https://candidature.fondazionescuolapatrimonio.it/toolkitformuseum/
Per informazioni sul bando l’indirizzo è didattica@fondazionescuolapatrimonio.it disponibile fino al 10 settembre.
Per contatti con la Fondazione:
presso Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Viale Castro Pretorio, 105 – 00185 – Roma
+39.06.97858.226