Una mostra arricchita da una sezione speciale dedicata all’amicizia tra Scianna e lo scrittore Leonardo Sciascia
FERDINANDO SCIANNA Viaggio Racconto Memoria
Martedì 22 marzo al Piano Nobile di Palazzo Reale a Milano si è aperta al pubblico la grande mostra antologica dedicata a Ferdinando Scianna dal titolo Viaggio Racconto Memoria.
Ferdinando Scianna (Bagheria 1943) è uno dei maestri della fotografia non solo italiana.
Ha iniziato ad appassionarsi a questo linguaggio negli anni Sessanta, raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d’origine, la Sicilia.
Il suo lungo percorso artistico si snoda attraverso varie tematiche – l’attualità, la guerra, il viaggio, la religiosità popolare – tutte legate da un unico filo conduttore: la costante ricerca di una forma nel caos della vita.
Questa mostra si arricchisce inoltre di due importanti sezioni inedite, una dedicata a Leonardo Sciascia e l’altra, la “Bibliografia”, che presenta una selezione dei libri di Scianna, dal primo, “Feste Religiose in Sicilia”, divenuto raro e prezioso nel tempo, fino alle ultimissime pubblicazioni.
Scianna e Sciascia furono amici per tutta la vita come testimoniano più di un migliaio di fotografie, per lo più inedite, scattate nelle estati a Racalmuto e nei numerosi viaggi insieme.
Un album di famiglia che ritrae Sciascia in una dimensione privata perché “finché non mi ha fatto l’offesa terribile di morire, è rimasto il mio angelo paterno” come ricorda con malinconico ricordo Scianna.
Fu un rapporto fondamentale nella vita di Ferdinando Scianna che scrive inoltre: “l’amicizia è come uno scambio delle chiavi delle rispettive cittadelle individuali, è l’acquisizione del reciproco diritto di utilizzare ciascuno dell’altro, gli occhi, la mente, il cuore”.
Una piccola parte di queste foto sono diventate un libro: “Scianna fotografa Sciascia” (1989) che lo scrittore riuscì a vedere poco prima di morire.
Questo rapporto ha stimolato Scianna a sentire il bisogno di affiancare alle immagini i propri testi alla ricerca di un rapporto di reciproca integrazione anche grafica fra parola e immagine.
Con oltre 200 fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati, la rassegna attraversa l’intera carriera del grande fotografo siciliano e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento.
La mostra è curata da Paola Bergna, Denis Curti, Alberto Bianda e il raffinato catalogo è edito da Marsilio.