Enzo Cucchi, uno dei più rinomati artisti della Transavanguardia, rende omaggio all’artista Francesco Stabili noto come Cecco d’Ascoli
Il Forte Malatesta di Ascoli Piceno ospita la mostra ENZO CUCCHI Per Cecco!, aperta al pubblico fino al 31 maggio
Musei Civici di Ascoli Piceno hanno avviato un programma di valorizzazione dell’arte contemporanea con il progetto Ascoli Contemporaneo XXI di Civiltà Picena.
L’appuntamento di punta del progetto nel 2024 è la mostra Per Cecco dell’artista marchigiano Enzo Cucchi (1949).
Nato a Morro d’Alba in provincia di Ancona nel 1949 Enzo Cucchi s’impone, sin dall’inizio della sua carriera, come autore di grande originalità rispetto al panorama concettuale degli ultimi anni Settanta.
Adottando lo sperimentalismo tipico delle tendenze dell’epoca, Cucchi non rinuncia ai mezzi espressivi più tradizionali del fare arte.
Le sue sono installazioni di diversi materiali in cui l’immagine, sia essa dipinta, scolpita o disegnata, ha sempre un ruolo primario.
Per Cucchi la pittura, la scultura e il disegno sono gli strumenti necessari per esternare la propria interiorità, un filodiretto col proprio inconscio.
Considerato l’artista più visionario tra gli esponenti della Transavanguardia, movimento lanciato dal critico Achille Bonito Oliva Enzo Cucchi si afferma come artista di fama internazionale a partire dagli anni Ottanta.
La mostra, a cura di Spazio Taverna propone opere realizzate site-specific appositamente da Cucchi in omaggio al personaggio storico Francesco Stabili noto come Cecco d’Ascoli, filosofo, scienziato, poeta, di ingegno multiforme e ribollente, vissuto nel XIII secolo, considerato una delle figure più difficili, e nello stesso tempo affascinanti, del medioevo ascolano.
Le opere di Cucchi dialogano con gli spazi della suggestiva sala di Madonna del Lago, nel Forte Malatesta di Ascoli Piceno.
Nel corso del quadrimestre espositivo si svilupperanno una serie di iniziative ed eventi culturali collaterali che combineranno Cecco, territorio, performance ed esperienze.