Una mostra interamente dedicata alle donne raccontate da capolavori di artiste russe.
Divine e avanguardie. Le donne nell’arte russa.
Palazzo Reale di Milano rende omaggio alla figura femminile nelle arti russe dal Rinascimento al Novecento con una mostra che occuperà l’intera stagione invernale.
Divine e avanguardie. Le donne nell’arte russa , nata da una collaborazione esclusiva con il Museo Hermitage di San Pietroburgo, racconta infatti l’evoluzione culturale e sociale delle donne in Russia attraverso le espressioni artistiche dal XIV al XX secolo.
Attraverso opere di pittura, scultura, grafica e raffinate porcellane, dalle icone all’avanguardia, vengono rappresentate le diverse condizioni delle donne, nelle loro molteplici accezioni.
Due grandi capitoli con circa 100 opere in larga parte mai esposti prima in Italia.
Un capitolo è dedicato alle donne russe raffigurate: mogli, sante, contadine e madri, alle donne imperatrici, come Caterina la Grande fondatrice del Museo dell’Hermitage, ben più importanti e influenti delle coeve donne europee
Si potranno ammirare capolavori, alcuni esposti in Italia per la prima volta, in cui da Kandinskij a Chagall, da Malevich fa Natal’ja Gončarova si occupano della figura femminile.
L’altro capitolo è invece dedicato all’evoluzione dell’arte della Russia e al ruolo svolto dalle donne dal ‘300 alle avanguardie del XX secolo, donne che rappresentano il mondo dal loro punto di vista.
Una sezione speciale è dedicata al movimento femminista che si sviluppò a San Pietroburgo nella seconda metà dell’Ottocento ed era diretto da Anna Filosofova, Nadežda Stasova e Marija Trubnikova, che insieme erano conosciute come il “triumvirato”.
Viene inoltre documentata l’innovazione dei corsi Bestužev che davano alle donne accesso ai corsi d’istruzione superiore, e infine l’azione alle donne combattenti del regime e la progressiva occidentalizzazione della cultura russa nel secondo Novecento.