La mostra rientra in un progetto poliennale di indagine sulla “pittura d’acqua” alla quale il Cigno Editore ha dedicato, con questa di Lipari, cinque eventi.
Dipinti sull’acqua. Da Sartorio a De Conciliis
Il Museo archeologico regionale eoliano “Luigi Bernabò Brea” dell’isola di Lipari ospita dal 26 giugno 2021 la mostra Dipinti sull’acqua. Da Sartorio a De Conciliis che rimane aperta fino al 3 novembre 2021.
La mostra rientra in un progetto poliennale di indagine sulla “pittura d’acqua” alla quale il Cigno Editore ha dedicato, con questa di Lipari, cinque eventi.
In questo museo archeologico, tra le anfore recuperate negli abissi marini delle Eolie, i vasi policromi del “Pittore di Lipari” e la più ricca collezione di maschere della tragedia e della commedia greca, si fanno spazio diciannove tele di artisti vissuti negli ultimi due secoli.
Altra sede della mostra è l’ex carcere ove ha sede il nucleo della collezione permanente d’Arte Contemporanea.
Sono Giorgio Belloni, Mosè Bianchi, Carla Celesia Di Vegliasco, Bruno Croatto, Vittore Grubicy De Dragon, Karl Lindemann-Frommel, Plinio Nomellini, Carlo Passigli, Attilio Pusterla, Giulio Aristide Sartorio, molti dei quali tra gli animatori della pittura di paesaggio e del simbolismo in Italia.
Ma anche artisti del ‘ 900 e i contemporanei come Vito Bongiorno, Ettore De Conciliis, Piero Guccione, Francesco Santosuosso e Luciano Vetrone.
Sono tutti artisti che, con stili, tecniche e visioni diverse, hanno dedicato paesaggi, scene di vita quotidiana o istanti di ingenua felicità, come quella così familiare di mamme e bambini in riva al mare e che nell’acqua hanno visto il simbolo della vita per eccellenza – ed elemento della natura più ineffabile, sotto il profilo pittorico, per la sua stessa fisicità e trasparenza.
A cura di Brigida Mascitti, “Dipinti sull’acqua” è promossa dal Parco Archeologico delle Eolie, diretto da Rosario Vilardo, e realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana.