L’artista che esprime, con opere che la ritraggono, il senso di isolamento di questi tempi di Pandemia
Claire Tabouret. Lockdown self-portraits
Emmanuel Perrotin ha fondato la sua prima galleria nel 1990 all’età di ventuno anni. Ha lavorato a stretto contatto con i suoi artisti, alcuni da più di venticinque anni, per aiutare a realizzare i loro ambiziosi progetti.
Perrotin ha gallerie a Parigi, Hong Kong, New York, Seoul, Tokyo e Shanghai
La galleria Perrotin di Tokyo presenta una mostra personale di nuovi dipinti dell’artista Claire Tabouret, nata in Francia nel 1981 che oggi vive e lavora a Los Angeles.
In mostra propone una nuova serie di ritratti intimi dell’artista, creati durante l’isolamento causato dalla pandemia di Covid19.
Tabouret si concentra spesso sulla relazione tra due o più figure nel suo lavoro, ma la mancanza di incontri nel mondo di oggi ha alterato la sua attenzione sulle dinamiche tra lei e lo spettatore.
Per la sua prima mostra personale a Tokyo, l’artista ha spostato lo sguardo verso l’interno con una nuova serie di opere intitolata “Lockdown Self-portraits”.
In questi nuovi autoritratti traspare un bisogno forte di difesa e distanziamento tra lei e lo spettatore, rappresentato da una felpa con cappuccio, o dal suo cane George posto decisamente tra lei e lo spettatore.
Queste opere trasmettono un senso di temporalità, come se potessero cambiare in qualsiasi momento, riecheggiando le incertezze del tempo durante il quale sono state realizzate.
https://leaflet.perrotin.com/view/95/lockdown-self-portraits