CANOVA, GLORIA TREVIGIANA Dalla bellezza classica all’annuncio romantico

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- DATA INIZIO: 14/05/2022

- DATA FINE: 25/09/2022

- LUOGO: TREVISO – Museo Bailo

- INDIRIZZO: Borgo Cavour, 24

- TEL: +39 0422 658951

Una grande mostra su uno dei più grandi maestri della scultura classica, a Treviso opere e reliquie di Antonio Canova.

CANOVA, GLORIA TREVIGIANA Dalla bellezza classica all’annuncio romantico

 

 

Treviso e il suo rinnovato Museo Bailo si appresta ad offrire a studiosi e appassionati la più importante mostra canoviana della stagione in Italia.

Il titolo della mostra, che si aprirà il 14 maggio ben esprime il profondo legame tra Canova, nato nella trevigiana Possagno, e la città di Treviso.

La città, all’indomani della scomparsa dello scultore avvenuta a Roma, decide di onorarlo con un monumento marmoreo ed una medaglia celebrativa.

Mentre l’Ateneo di Treviso fece comporre una sonata per Canova al socio onorario dell’Ateneo Maestro professor Rossini.

L’attenzione di Treviso non lasciò indifferente il fratello di Antonio Canova, Giovanni Battista Sartori, che nel 1837 donò all’Ateneo il volume monumentale con le incisioni delle opere di Antonio Canova.

Si tratta di un unicum sia per le dimensioni, 90 x 73 cm formato chiuso, che per il contenuto, ben 86 rami realizzati da diversi artisti.

L’opera, restaurata, viene esposta per la prima volta in mostra e riprodotta integralmente come allegato al catalogo.

Treviso ebbe inoltre un ruolo fondamentale nel 1957 in occasione delle celebrazioni per il secondo centenario della nascita di Canova, la cui fama a quel tempo era assai sbiadita se non addirittura malamente criticata.

La mostra del 1957, allestita nella prestigiosa sala di Palazzo del Trecento e curata da Luigi Coletti, ebbe l’oggettivo merito di aver riacceso i riflettori sullo scultore e legittimato il diritto di Treviso a definire Canova come “Gloria Trevigiana”.

La mostra offrirà al pubblico un nucleo molto importante di sculture e gessi del grande Maestro con prestiti, anche eccezionali da istituzioni e musei di varie parti del mondo.

Inoltre, verranno presentati, per la prima volta, una serie di reperti conservati nelle collezioni civiche, mai sino ad ora esposti, a partire dai calchi della mano destra del Maestro e della sua maschera funeraria, autentiche “reliquie” dell’artista, entrate nelle collezioni civiche già in epoca ottocentesca.

Una mostra che farà parlare di sé.

ORARI DI APERTURA

  • martedì > domenica 10.00 – 18.00

INFO

 

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