#47 Francesco Bonfanti Il quartiere assistenziale Marzotto a Valdagno

- LUOGO: VENEZIA - UNIVERSITA’ di ARCHITETTURA IUAV

- INDIRIZZO: Mostre online

Il lavoro dell’ingegnere-architetto Francesco Bonfanti per quella che è stata definita Città dell’armonia.

#47 Francesco Bonfanti Il quartiere assistenziale Marzotto a Valdagno

 

Casa dei Balilla, fronte sud, 1934
Casa dei Balilla, fronte sud, 1934

 

PETIT TOUR è un’iniziativa dell’Archivio progetti dell’Università di Architettura (IUAV) di Venezia.

Nato nel 1987 come struttura del Dipartimento di Progettazione, l’archivio ebbe la sua prima sede presso il Masieri Memorial, palazzina affacciata sul Canal Grande, il cui restauro rappresenta l’unico intervento a Venezia del grande architetto americano Frank Lloyd Wright.

Oggi l’Archivio è inserito nel Sistema Bibliotecario e Documentale dell’Ateneo veneziano.

Nella sua attività costante di ricerca e valorizzazione l’Archivio presenta online pillole di architetti famosi, che stimolano il desiderio di approfondimento e di conoscenza, aiutano il lavoro di ricerca e concorrono ad incrementare la sensibilità dei nuovi architetti ai valori del costruire nel terzo millennio.

Si tratta di schede molto essenziali nel testo, con una adeguata documentazione fotografica e bibliografica.

La scheda n° 47 è dedicata a Francesco Bonfanti (Noto 1898 – Bassano del Grappa 1959) e al suo lavoro per la realizzazione del quartiere assistenziale Marzotto a Valdagno.

Ingegnere con laurea in architettura a Venezia in età matura, Bonfanti ha collaborato dal 1936 al 1942 con Gio Ponti ad una serie di progetti: la villa Favorita a Valdagno, il palazzo per uffici in piazza San Babila a Milano e il piano funiviario e alberghiero delle Dolomiti.

Alla fine degli anni Venti aveva incontrato l’imprenditore Gaetano Marzotto che gli affida, inizialmente in collaborazione con l’architetto Zardini, l’incarico di realizzare il quartiere assistenziale per i lavoratori dell’industria tessile a Valdagno, sede originaria dell’azienda tessile dei Marzotto.

La scheda dell’Archivio progetti rappresenta un focus su quella che venne chiamata “Città dell’Armonia” e costituì un esperimento urbanistico senza precedenti.

Rispetto agli insediamenti operai che sorsero negli stessi anni in altre aree, il Quartiere Assistenziale Marzotto ha rappresentato un’esperienza unica nel suo genere.

Gaetano Marzotto aveva capito l’importanza del rapporto tra impresa e società, oltre ad osservare che la società stessa presentava contraddizioni da risolvere: l’assenza di servizi sociali essenziali in presenza di salari bassi, l’insalubrità delle abitazioni e lo sviluppo disordinato del territorio.

Tutto questo lo spinse a dar vita, con il supporto progettuale di Bonfanti, alla “Città Sociale”, un’esperienza giudicata “forse il più importante complesso di opere assistenziali in Italia”.

In questa presentazione, le immagini del quartiere assistenziale Marzotto, provenienti dall’archivio di Francesco Bonfanti, dialogano con le silografie presenti nell’archivio dell’amico ed in tante occasioni anche collaboratore Giorgio Wenter Marini attribuibili con ogni probabilità alla sua abile mano di incisore.

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