Dopo un lungo restauro torna al pubblico della Gemäldegalerie la grande pala d’altare ferrarese di Sebastiano Filippi detto il Bastianino
BASTIANINO. The Living Cross of Ferrara
Gemäldegalerie è uno dei più importanti musei di Berlino che custodisce opere di grandi artisti europei dal XIII al XVIII secolo:
Nelle sue collezioni può vantare infatti opere di Giotto, Botticelli, Raffaello, Mantegna, Lippi, Tiziano, Pittoni, Caravaggio, Antonello da Messina, Van Eyck, Petrus Christus, Dürer, Rubens, Vermeer e Rembrandt.
Cancellando alcuni dubbi di attribuzione, lo stile pittorico vivace e abbozzato del tardo manierista Sebastiano Filippi, detto il Bastianino (circa 1532–1602), è inconfondibile nella pala della “Croce Vivente” del 1560/70 circa, originariamente nella chiesa di Santa Caterina Martire di Ferrara.
L’opera, di proprietà dell’Università Humboldt di Berlino è in prestito permanente alla Galleria di Stato di Berlino.
E’ probabilmente l’unica opera di Filippi che si trova in una collezione pubblica in Germania.
Ora questa pala d’altare di grande formato con l’insolita raffigurazione della “Croce vivente di Ferrara” – allegoria dell’Antico e del Nuovo Testamento – è stata restaurata nella Gemäldegalerie
Dal 13 novembre , terminato il lungo restauro, il dipinto sarà nuovamente reso disponibile al pubblico in una mostra mirata presso la sede della Gemäldegalerie – Staatliche Museen di Berlino in collaborazione con l’Università Humboldt della capitale tedesca.