Artista tra le più talentuose della sua generazione Barbara Walker si ispira nei suoi disegni ai maestri classici occidentali.
Barbara Walker. Vanishing Point
Dal 18 marzo al 23 aprile 2022 si apre alla Cristea Roberts Gallery una grande mostra di nuovi lavori dell’artista britannica Barbara Walker che affronta e rielabora la sottorappresentazione delle figure nere nella storia dell’arte occidentale.
Nata nel 1964 Barbara Walker vive e lavora a Birmingham.
Il suo lavoro è informato dalle realtà sociali, politiche e culturali che influenzano la sua vita e quella di coloro che la circondano.
Cresciuta a Birmingham, le sue esperienze hanno plasmato direttamente una pratica che si occupa di questioni di classe e potere, genere, razza, rappresentanza e appartenenza.
I suoi disegni e dipinti figurativi raccontano storie contemporanee imperniate su circostanze storiche, rendendole universalmente comprese e riflettendo una prospettiva umana sullo stato delle cose nella sua nativa Gran Bretagna e altrove.
Vanishing Point presenta nuove opere che combinano dettagliati disegni a grafite e goffrature cieche per reinterpretare i dipinti classici.
Barbara Walker pone al centro di ogni opera una figura nera, offrendo una rappresentazione alternativa ed equilibrata del canone artistico europeo. Queste opere, frutto di un progetto quinquennale, saranno esposte per la prima volta insieme a un nuovo wall drawing di grande formato.
Considerata una delle artiste più talentuose, produttive e impegnate della sua generazione, Barbara Walker lavora ispirandosi ai maestri classici.
Tutte le opere sono infatti variazioni su dipinti classici occidentali che sono ospitati nei principali musei pubblici a livello internazionale.