Esiste un’architettura altoatesina? Se sì, in cosa consiste? A queste domande intende rispondere la mostra a Palazzo Cavanis
Palazzo Cavanis di Venezia ospita la mostra Alps. Architecture. South Tyrol, aperta dal 10 maggio al 23 novembre

Imponente Palazzo edificato tra il XV e il XVI secolo sulle fondamenta rivolte all’isola della giudecca, Palazzo Cavanis offre ampio spazio espositivo di oltre 250 metri quadri con giardino esclusivo di 500 metri quadri, che ospita importanti mostre temporanee, in particolare nei periodi in cui si svolge la Biennale Arte o la Biennale Architettura.
Dal 10 maggio al 23 novembre 2025, perfettamente in contemporanea con la 19^ Biennale Architettura, il Palazzo ospita la grande mostra collettiva Alps. Architecture. South Tyrol.
La mostra, curata da Filippo Bricolo, propone un inventario di progetti che documentano l’orizzonte architettonico sviluppatosi in Alto Adige, selezionati da una giuria internazionale.
Concepita come una rassegna, non come un premio, l’iniziativa nel suo complesso ha permesso lo studio e l’analisi approfonditi dell’architettura altoatesina da una prospettiva esterna, con la partecipazione di diverse giurie internazionali.

Il progetto espositivo ruota attorno due domande fondamentali:
esiste un’architettura altoatesina?
Se sì, in cosa consiste?
A queste domande hanno cercato di dare una risposta questi numerosi espositori invitati a Venezia:
Alpina architects, Walter Angonese, Architekten Mahlknecht Comploi, Architekturgemeinschaft 15, Architekturkollektiv null17, Area Architetti Associati, Roland Baldi Architects, bergmeisterwolf, Busselli Scherer, Carlana Mezzalira Pentimalli, CeZ Calderan e Zanovello architetti, Comfort_Architecten, Daniel Ellecosta, Martin Feiersinger, Flaim Prünster Architekten, Andreas Gruber Architekten, Alfred Gufler, Markus Hinteregger, Höller & Klotzner Architekten, kostnerarchitektur, KUP – ARCH, Messner Architects, MoDusArchitects, Andreas Moroder, NAEMAS Architekturkonzepte, NOA, Fabian Oberhofer, Pedevilla Architects, Peter Pichler Architecture, Plasma Studio, Markus Scherer, Senoner Tammerle Architekten, STIFTER + BACHMANN, tara, Julian Tratter, Martin Trebo, Lukas Wielander.