In mostra a Roma l’artista e attivista ribelle cinese Ai Weiwei con opere che esprimono mettono a nudo le contraddizioni e i problemi del suo Paese assieme ad un grande amore per la millenaria cultura e tradizione del suo popolo.
AI WEIWEI ‘change of perspective’
Dal 25 marzo 2022 nella sede romana della Galleria Continua di San Gimignano, tra le gallerie italiane più prestigiose a livello internazionale, presenta la mostra AI WEIWEI. ‘change of perspective’, dedicata al famoso artista, designer, architetto, regista e attivista cinese nato a Pechino nel 1957, balzato agli onori della cronaca nella primavera del 2011, quando fu arrestato in patria con l’accusa di opporsi al regime cinese.
Con questa mostra la galleria propone un esame del forte legame di Ai Weiwei con la tradizione e la cultura cinese che l’artista riesce a interpretare e vivere sotto una luce diversa.
Si assiste ad un cambio di prospettiva che in Ai Weiwei significa arrivare a una dissacrazione e a una rottura con il passato, salvaguardando gli elementi di autenticità e unicità di una cultura inestimabile e incredibilmente ricca.
Un cambio di prospettiva che Ai Weiwei compie per comprendere meglio i simboli ei luoghi del proprio paese natale, dopo essersi allontanato in un’urgente ribellione rivendicando contemporaneamente un forte senso di appartenenza.
Un cambio di prospettiva che contrappone il contemporaneo con l’antico, il futuro e il presente, attraverso le tecniche tradizionali, le immagini e le metafore della cultura cinese.
In tutti i lavori di Ai Weiwei, dalle installazioni ai documentari, il tema predominante è, infatti, la società cinese, con le sue contraddizioni e i suoi problemi, ragione prima per cui l’artista sembra essere tanto inviso alle autorità del Governo del Paese.
Attraverso la sua prassi artistica, Ai Weiwei rivela parti di storia, cultura e società di questa sconfinata nazione, fatto rimarcato dalla scelta dei materiali, molto spesso opere di artigianato cinese.