Una fiera straordinaria nell’anno di Dante e dell’iscrizione del patrimonio di affreschi trecenteschi presenti a Padova nell’elenco dei siti UNESCO.
XXXVII FIERA ANTIQUARIA di PADOVA
Fondata nel 1919, la Fiera di Padova è una delle più antiche fiere d’Italia.
Nella programmazione delle esposizioni, un ruolo particolare ha assunto nel tempo la fiera Antiquaria.
La 37° edizione di Antiquaria Padova va in scena dal 12-21 Novembre 2021 nel quartiere fieristico di Padova.
Fin dalla prima edizione la manifestazione padovana si è imposta sul panorama nazionale come luogo di incontro e di confronto per tutto quel vasto bacino di intensi e fruttuosi scambi commerciali non solo del Nordest, ma anche di tutto il raccordo geografico rapido ed efficace verso Milano, Trento, Bolzano e l’Austria, Udine, Trieste e la Slovenia.
Antiquaria Padova garantisce un’offerta ampia e variegata, per intercettare il mutato gusto e la mutata domanda dei visitatori e per avvicinare anche un nuovo tipo di pubblico, che magari si affaccia per la prima volta all’universo dell’antiquariato.
Chi cercherà proposte di alto antiquariato e arriverà in Fiera a Padova per effettuare investimenti consistenti non resterà deluso: i collezionisti potranno trovare il meglio dell’offerta presente nel panorama italiano.
Tra le novità più interessanti di questa edizione, quasi omaggio alle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, viene proposto un piccolo altare portatile (altarolo) che apparteneva ai discendenti dei banchieri fuggiti con Dante da Firenze.
Altra novità di quest’anno è l’opportunità di visitare con unico biglietto sia Antiquaria Padova sia ArtePadova dal 12 al 15 novembre (biglietto intero 10 euro, se acquistato online nei siti delle due rassegne, 8 euro).
Inoltre, la collaborazione con i Musei Civici Eremitani di Padova presenti in mostra con conferenze ed esposizioni permetterà ai visitatori della rete museale civica padovana di accedere alle due rassegne fieristiche con biglietto ridotto (6 euro) e al pubblico fieristico di accedere ai Musei Civici Eremitani con biglietto ridotto a 8 euro.
Un’altra opportunità offerta ai visitatori di Antiquaria Padova è quella di conoscere le più moderne tecniche di analisi e restauro delle opere pittoriche, lignee, marmoree, tessili, ottenendo sul posto consulenze, certificazioni di autenticità e diagnosi da parte di esperti.
Altre novità si possono vedere nel sito.
Interessa tuttavia evidenziare che questa edizione di Antiquaria assume un valore particolare perché si tiene nell’anno in cui l’UNESCO ha iscritto nell’elenco del Patrimonio culturale dell’Umanità Padova Urbs Picta.
Dal 2021 infatti Padova può vantare il primato di essere iscritta ben due volte nel prestigioso elenco, dopo l’Orto botanico, si è aggiunta ora Padova Urbs Picta il sistema degli affreschi dipinti a Padova tra il 1302 e il 1397 in 8 complessi edilizi religiosi e secolari, all’interno delle antiche mura della città.
I luoghi sono: la Cappella degli Scrovegni, la Chiesa degli Eremitani, il Palazzo della Ragione, la Cappella della Reggia Carrarese, il Battistero della Cattedrale, la Basilica e il Convento di Sant’Antonio, l’Oratorio di San Giorgio e l’Oratorio di San Michele.
La visita ad Antiquaria può essere quindi anche una straordinaria occasione per ammirare questi capolavori dell’arte.
Si parte dal ciclo pittorico di Giotto, agli Scrovegni, considerato come l’inizio di uno sviluppo rivoluzionario nella storia della pittura murale, e i cicli pittorici di diversi artisti, come Guariento di Arpo, Giusto de’ Menabuoni, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona.
Nel loro insieme, questi cicli illustrano come, nello spazio di un secolo, l’arte dell’affresco si sia sviluppata di pari passo con un nuovo impeto creativo e una nuova comprensione della rappresentazione spaziale.
Per ulteriori informazioni: https://www.padovaurbspicta.org