Una grande mostra dedicata a Vittorio Gassman a cento anni dalla nascita dell’artista.
VITTORIO GASSMAN
Palazzo Ducale nasce in un momento fortunato della storia di Genova, quando la potenza economica della Repubblica Marinara si affermò in tutto il Mediterraneo, all’indomani della vittoria su Pisa nella battaglia navale della Meloria del 1284.
La storia del Palazzo corre parallela con i fatti più rilevanti della storia della città.
Dal 1992 Palazzo Ducale è un centro culturale dinamico e prestigioso, sede della Fondazione per la Cultura che organizza mostre d’arte, grandi rassegne, incontri ed eventi di carattere commerciale e culturale.
Dal 7 luglio gli spazi espositivi del sottoporticato di Palazzo Ducale ospitano la mostra Vittorio Gassman a cura di Alessandro Nicosia, Diletta d’Andrea Gassmann e Alessandro Gassmann.
È la prima grande mostra dedicata a Vittorio Gassman (1922 – 2000) che intende celebrare nel primo centenario della nascita un protagonista dello spettacolo e della cultura, un gigante del Novecento profondamente radicato nell’immaginario collettivo, uno dei personaggi italiani più amati dal pubblico.
E non poteva che essere la sua città natale a dedicargli questa mostra.
Era infatti nato a Genova nel 1922 e a Genova era stato protagonista di spettacoli memorabili come quello in occasione delle Colombiadi nel 1992, Ulisse e la balena bianca, le cui scene furono curate da un altro illustre genovese, Renzo Piano.
Campione di talento, versatilità, perfezionismo maniacale e carisma, Vittorio Gassman è stato attore, regista, scrittore, maestro, innovatore dotato di una cultura smisurata, eccellente tanto sul versante drammatico quanto nella commedia.
La sua è stata una carriera eclettica in grado di spaziare tra cinema, teatro, tv, poesia.
Rendendo possibile il miracolo di cui sono capaci solo i grandi: coniugare la cultura alta con lo spettacolo popolare.
Attraverso materiali privati inediti e testimonianze professionali, immagini e materiali audiovisivi di prima mano, curiosità e oggetti personali, la mostra ripercorre l’intera parabola umana e artistica di Vittorio Gassman che per tutta la vita inseguì l’eccellenza in tutti i campi, compreso lo sport.
La mostra è infatti ricca di foto, oggetti, costumi, copioni, video, filmati, bozzetti e documenti: tutti materiali raccolti per raccontare, passo dopo passo, l’attore, il regista, lo scrittore, il maestro.
L’esposizione è arricchita da numerosi prestiti istituzionali e privati che provengono, tra gli altri, dall’Archivio Storico Luce, dal Centro Sperimentale di Cinematografia, dall’Accademia Silvio D’Amico e dall’Archivio Centrale dello Stato.
Una straordinaria occasione per conoscere a 360 gradi un grande protagonista della cultura italiana del secondo Novecento.