Dal 17 al 27 novembre 2022 si tiene a Trieste la nona edizione del Festival FOTOGRAFIA ZEROPIXEL.
FOTOGRAFIA ZEROPIXEL “Spazi” Festival nona edizione
Dal 17 al 27 novembre 2022 si tiene a Trieste la nona edizione del Festival FOTOGRAFIA ZEROPIXEL.
La manifestazione si terrà nella sala Umberto Veruda del centralissimo palazzo Costanzi mentre la sala Fittke ospiterà la personale dell’autore selezionato per il Premio Scabar, indetto da FOTOGRAFIA ZEROPIXEL a partire dal 2019 in memoria del fotografo Sergio Scabar.
Coma da tradizione il programma prevede laboratori e incontri dedicati alla fotografia chimica.
Il tema scelto dal comitato artistico per questa edizione sarà SPAZI.
È un tema che ha assunto in questi ultimi anni un significato particolare.
La pandemia ha riscritto infatti il concetto di spazio in quasi tutte le sue sfumature. Molto dello spazio pubblico è divenuto virtuale, gli spazi chiusi condivisi da luoghi sicuri sono diventati luoghi del pericolo.
Le case d’abitazione da spazio intimo sono diventate soprattutto rifugio, chiuse quasi completamente agli ospiti.
A volte si sono svuotate per gli spazi lasciati da chi è stato portato via dal Covid, spesso si sono riempite di chi un tempo era fuori per lavoro o studio ma poi era costretto a casa da lavoro o didattica a distanza.
Ma gli spazi sono tantissime cose.
Sono quelli che ci permettono di distinguere una parola dall’altra, un edificio dall’altro.
Sono quelli in cui viviamo, quelli in cui lavoriamo, sono quelli aperti in cui possiamo muoverci, essere, sperimentare.
Sono interiori, quelli in cui possiamo spaziare con la fantasia.
Possono essere invisibili, come quelli che non ci prendiamo.
Possono essere mondi nuovi, possono essere il nostro posto nel mondo.
Sono i silenzi, tra una nota e l’altra, che determinano la melodia.
Da incontaminati diventano civilizzati, poi moderni e ancora futuristici.
Altri diventano sacri, alcuni sembrano essere rimasti al di fuori del tempo.
Gli spazi si trovano ovunque fuori e dentro di noi.
E noi siamo sempre in relazione con essi come una sorta di negativo che ci aiuta a definirci.
Ci sono poi gli spazi che segnano vicende nazionali o internazionali, spazi che uniscono, ma anche spazi che dividono, spazi ponte e spazi barriere.
La sfida che si pone il festival nel 2022 è quella di ripensare, ridiscutere, descrivere, immaginare, creare o ricreare gli spazi che più sembrano significativi per regalare al pubblico un nuovo percorso fatto di spunti artistici, tecnici ed umani sempre attuali.
Il festival porrà a fianco opere di Maestri affermati con quelle della collettiva dei partecipanti al concorso.
Tra i maestri il festival può già contare sulla presenza di Gabriele Basilico, David Byrne, Francesco Cito, Maurizio Galimberti, Guido Guidi e Ugo Mulas.
Per la collettiva gli interessati possono richiedere l’invio del modulo di partecipazione all’indirizzo: info@fotografiazeropixel.it
Il comitato artistico selezionerà i lavori più interessanti per originalità, qualità di stampa e presentazione.