Vedere la Musica. L’arte dal Simbolismo alle avanguardie

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- DATA INIZIO: 01/04/2021

- DATA FINE: 04/07/2021

- LUOGO: ROVIGO- Palazzo Roverella

- INDIRIZZO: via Laurenti 8/10, Rovigo

- TEL: +39 0425 460093

Una mostra che fa riscoprire i forti legami e reciproche interdipendenze che dalla fine dell’Ottocento hanno caratterizzato il rapporto tra musica e pittura

Vedere la Musica. L’arte dal Simbolismo alle avanguardie

 

Paul Ranson, L'Iniziazione alla musica, 1889, collezione privata.
Paul Ranson, L’Iniziazione alla musica, 1889, collezione privata.

 

La rivista Finestre sull’Arte, trimestrale di arte moderna e contemporanea ha recentemente dedicato l’intero numero invernale 2020-2021 al tema del rapporto tra arti visive e musica.

Questa è una ulteriore dimostrazione di come questo tema abbia conosciuto negli ultimi decenni una rinnovata fortuna critica.

Dibattiti, studi, ricerche ma anche mostre importanti sono stati organizzati, per riflettere sull’argomento nei suoi aspetti fondamentali.

Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con l’Accademia dei Concordi e il Comune di Rovigo hanno deciso di offrire il loro contributo a questo dibattito.

Lo hanno fatto proponendo una mostra dal titolo Vedere la Musica.L’arte dal Simbolismo alle avanguardie che si aprirà il primo aprile nelle belle sale di Palazzo Roverella a Rovigo.

Si tratta di un’esposizione di vasto respiro dedicata alle molteplici relazioni tra queste due sfere espressive, dalla stagione simbolista fino agli anni Trenta del Novecento.

È il racconto di relazioni, intrecci e corrispondenze tra l’elemento musicale e le arti visive a partire dall’affermazione, alla fine del XIX secolo, in tutta Europa, di un filone pittorico ispirato alle opere di Richard Wagner.

A partire dall’inizio del Novecento poi molti sono stati gli artisti che, in vari modi e momenti del loro percorso artistico, si sono avvicinati a musicisti loro contemporanei, traendo ispirazione dalle note o offrendo una immagine visiva alle note stesse.

Beethoven, Bach, Stravinskj, Schoenberg diventano modello e paradigma per la pittura di Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Frantisek Kupka, Félix Del Marle, Piet Mondrian, Augusto Giacometti e molti altri.

La stessa situazione si può ritrovare nel Cubismo, nel Futurismo fino al Dada e al Surrealismo, movimenti nei quali la musica si conferma un riferimento importante.

Esempi emblematici di questa sinestesia tra pittura e musica ci vengono offerti una mostra-spettacolo di assoluto fascino.

ORARI DI APERTURA

Orari ordinari di Palazzo Roverella per accessi nel rispetto delle norme anticovid.

INFO

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