Una mostra che fa conoscere e valorizza le molteplici tematiche, ricerche e movimenti che le Collezioni Intesa Sanpaolo contengono
UNA COLLEZIONE INATTESA – Dal 26.05 al 22.10.2023 – Gallerie d’Italia Milano – collezione Luigi e Peppino Agrati – Percorso espositivo temporaneo
“UNA COLLEZIONE INATTESA. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura”, a cura di Luca Massimo Barbero, curatore Associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea di Intesa Sanpaolo, è un percorso espositivo temporaneo che approfondisce aspetti inediti di autori e opere delle collezioni del Novecento e del XXI secolo del Gruppo.
Vengono pertanto esposte opere della collezione Luigi e Peppino Agrati – oggi parte del patrimonio artistico gestito dal Gruppo-, opere scultoree già facenti parte della collezione Henraux, nonché le recenti acquisizioni provenienti dal gruppo Ubi Banca.
Dal 26.05 al 22.10.2023
Con oltre 70 opere generalmente non esposte nella sede milanese, questo percorso dedicato all’arte italiana e all’arte contemporanea internazionale si incentrerà sul dialogo tra le diverse ricerche scultoree di alcuni dei maggiori protagonisti del XX Secolo in confronto ad importanti approfondimenti intorno alla pittura del Secondo dopoguerra.
La mostra offre l’opportunità di ammirare nelle prime sale tre grandi artisti del Novecento come Arturo Martini, Marino Marini e Giacomo Manzù con opere raramente esposte insieme e qui riunite come emblematiche delle radici della scultura italiana.
Una sala è dedicata ad ospitare un importante corpus fittile del maestro Fausto Melotti (19 opere rappresentative dei suoi contenitori e vasi ceramici).
Gallerie d’Italia – Milano
Una sala è interamente dedicata a Lucio Fontana come evidente rimando al tema dello Spazialismo. Gallerie d’Italia – Milano
Ci sono poi le nuove acquisizioni riferite all’arte arte contemporanea internazionale dei primissimi anni Sessanta con la scultura Complex Form di Sol LeWitt e altri artisti come Piero Manzoni, Alberto Burri, Toti Scialoja, Enrico Castellani e Robert Ryman maestro del minimalismo americano.
Collezione Luigi e Peppino Agrati
Poi ancora gli italiani con opere di Carla Accardi, Giulio Turcato, Antonio Sanfilippo, Corrado Cagli, e un nucleo di sculture di Pietro Consagra,
Il percorso espositivo prevede nel passaggio verso il Cantiere del ’900 un ideale cannocchiale tematico e visivo con opere di artisti che, partendo dall’astrazione classica, giungono nel Secondo dopoguerra ad una pittura sempre più minimale e procedurale: presenti artisti del calibro di Bice Lazzari, Mario Nigro, Roman Opalka.
La mostra arriva alla più recente acquisizione , l’opera Abstraktes Bild del 1984 di Gerhard Richter.