Una nuova scheda del Petit Tour dell’Archivio Progetti dell’Università di Architettura IUAV di Venezia dedicata a Vittorio Garatti e ai suoi straordinari interventi a Cuba.
Un paseo sopra i sogni: Vittorio Garatti e la costruzione di Cuba
PETIT TOUR è un’iniziativa dell’Archivio progetti dell’Università di Architettura (IUAV) di Venezia.
Nato come struttura del Dipartimento di Progettazione, l’archivio ebbe la sua prima sede presso il Masieri Memorial, palazzina affacciata sul Canal Grande, il cui restauro rappresenta l’unico intervento a Venezia del grande architetto americano Frank Lloyd Wright.
Il lavoro scientifico di conservazione e ricerca e Il crescente interesse degli studiosi per l’archivio hanno fatto negli anni la sua dimensione con sempre nuovi fondi archivistici, collezioni e miscellanee (nel 2020 erano circa 80 il cui catalogo è anche online: http://sbd.iuav.it/Cataloghi/Cataloghi-dedicati/archivi-di-architettura.html)
Oggi l’Archivio è inserito nel Sistema Bibliotecario e Documentale dell’Ateneo veneziano.
Nella sua attività costante di ricerca e valorizzazione l’Archivio presenta online pillole di architetti famosi, che stimolano il desiderio di approfondimento e di conoscenza, aiutano il lavoro di ricerca e concorrono ad incrementare la sensibilità dei nuovi architetti ai valori del costruire nel terzo millennio.
Si tratta di schede molto essenziali nel testo, con una adeguata documentazione fotografica e bibliografica.
La scheda 17 è dedicata all’architetto Milanese Vittorio Garatti (1927) che ha recentemente donato all’Archivio la straordinaria documentazione delle sue progettazioni a Cuba.
Vittorio Garatti è famoso, infatti, soprattutto per aver realizzato, tra il 1961 e il 1963, assieme agli architetti Riccardo Porro e Roberto Gottardi, il Complesso delle Scuole Nazionali d’Arte a Cuba come espressione del ruolo dell’arte e della didattica nella rivoluzione cubana, divenuto Patrimonio dell’Umanità.
Era un progetto, fermamente voluto da Fidel Castro e Ernesto Che Guevara, per esprimere la forte volontà di creare un grande Centro Culturale del socialismo internazionale di Cuba e dei paesi del Terzo Mondo.