Design e Cultura secondo il pensiero di Olivetti

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- DATA INIZIO: 28/05/2021

- DATA FINE: 20/06/2021

- LUOGO: TREVISO – Museo di Santa Caterina

- INDIRIZZO: Piazzetta Mario Botter,1

- TEL: +39 0422 658442

Ormai il ticchettio delle storiche macchine da scrivere Olivetti si sente solo nei film.

Design e Cultura secondo il pensiero di Olivetti

 

 

La mostra Design e Cultura secondo il pensiero di Olivetti aperta il 28 maggio al Museo di santa Caterina a Treviso apre l’edizione 2021 di [e]Design Festival

[e]Design festival, ideato e diretto da Luciano Setten, è nato a Treviso con l’obiettivo di sostenere e promuovere l’artigianato e le realtà territoriali come patrimonio culturale e risorsa economica da proteggere e far conoscere.

Etica, sostenibilità e territorialità sono valori fondamentali, che diventano imprescindibili fattori da abbinare all’estetica, alla funzionalità e all’innovazione tecnologica.

La mostra dedicata ad un industriale che nel design ha subito creduto, presenta una selezione delle macchine per scrivere portatili prodotte da Olivetti fino agli anni ‘60 del 900.

Accanto alle macchine sono esposti alcuni manifesti pubblicitari che ne arricchirono il lancio promozionale.

Tornano i nomi di grandi designer novecenteschi (Nizzoli, Pintori, Bellini, Sottsass), pionieri di un design industriale che è ancora oggi riconosciuto come eccellenza mondiale.

Le portatili Olivetti occupano posti di riguardo nelle collezioni permanenti del MoMA di New York, molte furono premiate con il Compasso d’Oro, il prestigioso premio per il design industriale dei prodotti italiani.

La mostra evidenzia in particolare la soluzione di far uscire la macchina da scrivere dall’ufficio, con soluzioni tecniche e di design che l’anno resa “portabile”.

In un tempo come quello di oggi in cui molta della nostra attività lavorativa, d’informazione, persino d’intrattenimento viene realizzata con l’ausilio di un unico oggetto portatile, è bello quindi ricordare quando iniziò l’avventura della portabilità.

E’ bello ricordare come un illuminato imprenditore italiano come Olivetti fu tra i primi a rispondere all’esigenza della portabilità.

Egli, infatti iniziò a produrre una linea di macchine per scrivere portatili, già nel 1932 con design attento e innovativo, più leggero, gradevole, multicolore e diretto ai singoli professionisti e ai privati.

La prima è stata la MP1, che pesava “solamente” 5,2 chili, rispetto ai 17 chili della standard da ufficio M1, era alta 11,7 centimetri, quasi la metà della M1.

 

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