Trisha Baga: Time Machine

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- DATA INIZIO: 07/10/2022

- DATA FINE: 20/12/2022

- LUOGO: MILANO – Giò Marconi

- INDIRIZZO: Via Tadino 20

- TEL: +39 02 29404373

Baga rappresenta una natura sublime che poi sovrappone con un altro strato di riflessi proveniente dal mondo reale.

Trisha Baga: Time Machine

 

 

Il 7 ottobre 2022 Giò Marconi inaugura a Milano la mostra dell’artista americana di origini filippine Trisha Baga (Venice, Florida, USA, 1985).

Trisha Baga è tra le artiste e video maker più innovative della sua generazione.

Nelle sue opere combina linguaggi e media differenti e attinge dall’immaginario televisivo, cinematografico e da filmati amatoriali per trattare temi come l’identità di genere e il rapporto tra mondo reale e digitale, facendo emergere una diversa prospettiva della contemporaneità.

Meglio conosciuta per le sue installazioni video immersive, performance e ceramiche, Baga si è costruita una reputazione per le opere che mettono alla prova i confini tra il mondo digitale e quello reale attirando lo spettatore con la loro atmosfera sognante e assolutamente poetica.

Quello di Baga è un approccio tortuoso alla narrazione.

I suoi video sono multistrato, simili a collage ed esenti da una struttura lineare.

Il loro stile generale ricorda la navigazione online poiché le narrazioni palesi tendono ad essere per lo più rifiutate e vengono invece sostituite da sequenze di immagini sciolte.

Parallelamente alla sua produzione video, Baga ha sempre avuto un interesse particolare per la ceramica: la malleabilità del materiale argilloso e la stessa produzione ceramica.

Questo interesse deriva dal suo coinvolgimento con il club della ceramica, una formazione sciolta di artisti di New York che si incontravano regolarmente alla Greenwich House Pottery nel West Village.

I suoi argomenti principali sulla ceramica includono oggetti funzionali quotidiani come computer, bollitori per il tè, macchine fotografiche, tazze da caffè o cornici.

Ma è ugualmente incuriosita dai ritratti di animali più vari e fantasiosi, il momento clou di questi ultimi sono i ritratti di barboncini a forma triangolare, dalla testa di fiamma, simili a punk.

Da Giò Marconi viene esposto un nuovo gruppo di dipinti in dialogo con un nucleo di orologi in ceramica.

I dipinti fanno parte di una nuova serie in cui Baga si concentra principalmente sul desktop del computer e sulle immagini dello screensaver.

Da quando è iniziata la pandemia e le persone hanno trascorso una quantità eccessiva di tempo davanti agli schermi dei loro computer, Baga è stata incuriosita dai paesaggi colorati, molte volte esotici e lussureggianti che fungono da salvaschermo e che spesso non potrebbero essere più lontani dal mondo reale.

Lei presenta catene montuose incontaminate e innevate sotto cieli soleggiati, paesaggi rurali selvaggi o regali, iceberg artici che portano un mondo ideale e sublime nella casa dello spettatore e sugli schermi dei loro computer.

ORARI DI APERTURA

  • martedì > sabato 11.00 – 19.00

INFO

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