Una quarantina di opere in mostra che fanno scoprire la capacità, unica, dello scultore Tony Cragg di comunicare attraverso il vetro
TONY CRAGG. SILICON DIOXIDE
Il Museo del Vetro di Murano, gestito dalla Fondazione MUVE/Musei Civici di Venezia presenta settecento anni di storia del vetro muranese, con opere che vanno dal trecento ai giorni nostri.
Il Museo presenta anche capolavori di rinomanza mondiale, e consente approfondimenti sulle tecniche e su particolari aspetti di quest’arte ancora oggi viva e dinamica.
Il Museo propone inoltre periodicamente mostre temporanee che valorizzano l’arte del vetro anche tra gli artisti contemporanei.
Dal 3 dicembre 2021 il museo presenta la mostra SILICON DIOXIDE, la nuova personale di TONY CRAGG.
Nato a Liverpool nel 1949 Tony Cragg è riconosciuto come uno dei protagonisti del rinnovamento della scultura facendosi ammirare nell’epoca dominata dai movimenti del Minimalismo, dell’arte concettuale e dell’arte povera.
Egli estende i confini della scultura andando a introdurre nuovi materiali e nuove tecniche.
Tra questi non è irrilevante l’uso del vetro, sapientemente trattato con numerose presenze a Murano e con la collaborazione del muranese Berengo studio.
L’allestimento al Museo del Vetro ripercorre le tappe più significative del percorso dell’artista inglese.
Tra le opere esposte ci sono anche sei assemblages, storici lavori di grandi dimensioni dove Cragg accosta oggetti e accumula piccoli gruppi di cose.
Il quadro offerto dalla selezione di sculture in mostra (una quarantina di opere) riproduce con fedeltà la visione artistica di Cragg e la materia del quale ha sempre saputo valorizzare le geometrie intrinseche.
L’esposizione è a cura di Berengo Studio in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia.