This world is white no longer. Views of decentered world.

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- DATA INIZIO: 24/04/2021

- DATA FINE: 10/10/2021

- LUOGO: SALISBURGO – Museum der Moderne/Rupertinum

- INDIRIZZO: Wiener-Philharmoniker-Gasse 9 - 5020 Salzburg, Austria

- TEL:   +43 662 842220

Una mostra che invita a togliere gli “occhiali bianchi” per esplorare le potenzialità di uno spostamento di prospettiva come pratica pensata per decentrare il proprio sguardo sul mondo.

This world is white no longer. Views of decentered world.

 

 

Il Museum der Moderne Salzburg presenta tutto l’anno mostre sul modernismo classico, l’arte dalla fine della Seconda guerra mondiale ai giorni nostri nelle sue due sedi (Mönchsberg e Rupertinum).

Fino al 10 ottobre 2021 il Museo presenta, in contemporanea con il progetto finale della Classe per la Fotografia e i nuovi Media dell’Università Mozarteum di Salisburgo, la mostra This world is white no longer. Views of decentered world.

Lo scrittore americano James Baldwin, nel suo saggio Stranger in the Village del 1953 scrisse: This world is white no longer, and it will never be white again.

Il detto profetico di Baldwin è certamente un appassionato appello a un umanesimo universale.

La mostra This World Is White No Longer propone una presa di posizione che si sforza di togliere gli “occhiali bianchi”, intesi come l’insieme di convinzioni, preconcetti, modalità di pensiero e retaggio culturale per esplorare le potenzialità di un cambio di prospettiva come pratica pensata per decentrare il proprio sguardo sul mondo.

La mostra propone opere chiave della Collezione della Fondazione Generali, opere in dialogo con artisti che mettono in discussione le forme di razzismo offrendo il ritratto di una globalità multi-prospettica in cui le esperienze e le opinioni delle persone di colore sono di fondamentale importanza.

Con l’occhio dei curatori Thorsten Sadowsky e Jürgen Tabor sono state proposte in allestimento opere di artisti, fotografi, scultori, per la gran parte cinquantenni:

Karo Akpokiere (Nigeria 1981), Lothar Baumgarten (Germania 1944), Danica Dakić (Bosnia Erzegovina 1962), Forensic Architecture (Gruppo di ricerca multidisciplinare con sede a Londraq), Samuel Fosso (Camerun 1962), Charlotte Haslund-Christensen (Danimarca 1963), Alfredo Jaar (Cile 1956), Voluspa Jarpa (Cile 1971), Belinda Kazeem-Kamiński (Austria 1980), Adrian Piper (USA 1948), Lisl Ponger (Germania 1947), Kara Walker (USA 1969).

ORARI DI APERTURA

  • Da martedì a domenica 10.00 – 18.00 (mercoledì chiude ore 20.00)

INFO

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