L’artista franco marocchino JEAN-CHARLES DE CASTELBAJAC propone un laboratorio per stimolare la sensibilità artistica dei bambini e attirare la loro attenzione sui segni più potenti dei nostri tempi
The People of Tomorrow JEAN-CHARLES DE CASTELBAJAC
Nel 1969 il presidente Georges Pompidou decise di dotare Parigi di un grande centro per l’arte e la cultura in grado di ospitare in un unico edificio il Museo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, una grande biblioteca pubblica, un centro di ricerca e creazione musicale.
La costruzione iniziò nel maggio 1972 con alla guida due giovani architetti, Renzo Piano e Richard Rogers. E si è conclusa con l’inaugurazione nel 1977.
Oggi il Centre Pompidou è una delle più importanti e prestigiose istituzioni per l’arte contemporanea a livello internazionale.
Dal 25 settembre la Galerie des Infants, livello 1, ospita la mostra The People of Tomorrow.
Una mostra-laboratorio per bambini dai 4 anni in su ideata dall’artista francese di origine marocchina Jean-Charles de Castelbajac (Casablanca 1949).
Jean-Charles è uno stilista e artista visionario che ha riscritto i codici tradizionali del settore negli anni ’70, quando ha creato molte nuove tendenze della moda.
Fu tra gli ispiratori del movimento “anti-moda”, basato sull’accumulazione, l’appropriazione e l’uso alternativo di oggetti, molto simili al situazionismo e al dadaismo.
Nel suo laboratorio al centro Pompidou l’artista intende stimolare la sensibilità artistica dei bambini e attirare la loro attenzione sui segni più potenti dei nostri tempi.
Bandiere, totem e colori emblematici del suo lavoro degli ultimi cinquant’anni riecheggiano quelli del Centre Pompidou – rosso, giallo, blu – formando otto dispositivi educativi basati su segni, simboli e linguaggio universale.