Someone said that the world’s a stage

controllare preventivamente nel sito esattezza dei dati relativi a mostra, orari e condizioni di accesso

- DATA INIZIO: 01/07/2021

- DATA FINE: 06/08/2021

- LUOGO: NEW YORK – Grimm Gallery

- INDIRIZZO: 54 White Street - New York, 10013 NY - United States

- TEL:  +1 212 2803877

Someone said that the world’s a stage invita a riflettere sul valore del linguaggio simbolico nell’arte contemporanea.

Someone said that the world’s a stage

 

 

GRIMM Gallery è una delle più importanti gallerie dei Paesi Bassi con sedi ad Amsterdam e New York.

Attenta ai giovani emergenti la galleria li promuove con una costante partecipazione a grandi fiere d’arte internazionali come Art Rotterdam, Art Basel, Frieze London, Frieze New York alle quali propone propri artisti attraverso mostre online in Viewing Room.

Nella sede della galleria a New York viene proposta dal primo luglio Someone said that the world’s a stage, una mostra collettiva con opere di Dirk Braeckman, Ger van Elk, Christina Forrer, Louise Giovanelli, Sanya Kantarovsky, Sarah Margnetti, William Monk, Rosalind Nashashibi, B. Ingrid Olson, Michael Raedecker, Torbjørn Rødland, Daisy May Sheff, Cindy Sherman, Cauleen Smith, Emily Mae Smith e Matthias Weischer.

E una mostra che guarda al mondo del teatro, dove scenografie, maschere, costumi e sipari danno vita agli spettacoli creando mondi e illusioni che aiutano a far sembrare reale l’illusione.

Sebbene le rappresentazioni del teatro e del cinema non siano considerate un genere nella pittura storica, da millenni si fa riferimento a elementi del teatro nell’arte e nella letteratura, in particolare i sipari, che hanno un potere simbolico unico.

La mostra riunisce sedici artisti che lavorano in una varietà di media per esplorare la performance e l’immaginario teatrale.

Uno dei primi esempi di arte visiva e performance che si uniscono è il mito di Zeusi e Parrasio, che si fa risalire al IV secolo a.C.

Racconta la storia di due pittori con tale abilità che la raffigurazione dell’uva di Zeusi ha ingannato uno stormo di uccelli che ha tentato di mangiarli.

Tuttavia, era il dipinto di Parrasio di una tenda che era così convincente che Zeusi lo confuse con un drappeggio che nascondeva un’opera d’arte e si protese per rimuoverlo.

Zeusi concesse la sconfitta a Parrasio per la sua astuzia, proclamandolo artista superiore.

Tali dimostrazioni di illusione e inganno sono essenziali per sospendere la fede del pubblico.

Someone said that the world’s a stage invita a riflettere sul valore di questo linguaggio simbolico nell’arte contemporanea.

ORARI DI APERTURA

  • Da lunedì a venerdì 11.00 -18.00

INFO

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