Prima mostra personale in Italia dell’artista di origini cinesi Silia Ka Tung.
SILIA KA TUNG The Mushroom at the end of the World
ROMA – Saraceno Art Gallery Via di Monserrato 40
Dal 26/10 al 10/12/2022
Saraceno Art Gallery nasce nel 2021 a Roma grazie alla passione per l’ arte di Marilena Saraceno, da anni collezionista di artisti contemporanei, e alla sua inclinazione di mixare oggetti di arte con oggetti di design.
La filosofia che guida l’attività della galleria è quella di contestualizzare l’arte, contemporanea prevalentemente nella vita di tutti i giorni ‘combinandola’ con oggetti di design esclusivi che hanno caratterizzato i principali decenni di questo cavallo di secolo.
Dal 26 ottobre la galleria ospita una mostra personale dell’artista cinese Silia Ka Tung, dal titolo The Mushroom at the end of the World a cura di Camilla Boemio curatrice e critica d’arte contemporanea.
Nata in Cina, Silia Ka Tung dal 1997 vive e lavora a Londra ed è presente per la prima volta con una sua mostra personale in Italia.
Il titolo della mostra è ricavato dall’identico titolo di un testo letterario di Anna Tsing in cui si racconta che, quando nel 1945 Hiroshima fu distrutta dalla bomba atomica, la prima forma di vita a spuntare il quel paesaggio raso al suolo fu un fungo matsukame.
Il percorso espositivo della mostra ripercorre le componenti principali del suo linguaggio:
- dipinti che ricordano dei diari, come la narrazione proposta dalla serie di Mushroom at the end of the world realizzata in momenti temporali diversi;
- dipinti nei quali ad essere narrati sono la complessità̀ della natura e il potere dei nostri alleati botanici (di cui l’artista è una profonda conoscitrice essendo il padre un esperto di medicina tradizionale cinese
- soft sculptures che rimandano a un mondo magico e mitologico catapultando il visitatore in latitudini fisiche e interiori completamente diverse dal vivere quotidiano e che rendono i visitatori protagonisti di un vero e proprio viaggio sciamanico.
Secondo la curatrice La mostra nel suo insieme funziona come uno scenario
estatico di vivida vita immaginativa.