L’artista britannica Sian Fan utilizza le più recenti tecnologie per aprire alla consapevolezza dell’esistenza umana nel mondo virtuale.
Sian Fan: Cyborgian Bodies
Fondata nel settembre 2020, Virginia Bianchi Gallery è uno spazio d’arte digitale e sperimentale ed è attualmente la prima e unica galleria in Italia a mostrare esclusivamente new media art. Fondendo il digitale con il fisico, la galleria si sforza di rappresentare un nuovo punto di riferimento per artisti emergenti e pubblico desideroso di sperimentare spazi espositivi all’avanguardia e atipici.
Con la mostra dell’artista britannica Sian Fan, Cyborgian Bodies la galleria celebra il primo anniversario della sua apertura.
Comprendente opere d’arte che vanno dal 2017 al 2021, l’esposizione offre un’istantanea della pratica presente e passata dell’artista attraverso visioni del corpo femminile in relazione alla tecnologia.
Coniato dallo scienziato americano Norbert Wiener nel 1947, il termine cyborg combina la parola cibernetica (dal greco kybernàn, pilotare, governare) con organismo (dal greco órganon, strumento, attrezzo), per indicare una macchina in grado di autoregolarsi.
In una coesistenza tra la freddezza delle macchine e la creatività emotiva umana, Sian Fan aumenta il suo corpo con nuovi strumenti tecnologici, creando misteriosi cyborg all’intersezione tra uomo e macchina.
L’artista si è laureata presso l’Università di Brighton nel corso Performance and Visual Art Dance e utilizza le sue conoscenze in materia di danza contemporanea e aerea per sospendere, frammentare e rafforzare la sua corporeità attraverso coreografie virtuali, realizzate con medium digitali come l’animazione, video e realtà virtuale e aumentata.
Una mostra di grande impatto emotivo che utilizza le più recenti tecnologie per aprire alla consapevolezza dell’esistenza umana nel mondo virtuale.