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Angelo Tabaro

NASCE A NEW YORK IL GERMANO CELANT RESEARCH CENTER

Al Magazzino Italian Arte di New York nasce il Germano Celant Research Center

Germano Celant Research Center – Cold Spring New York – Magazzino Italian Art – Arte povera italiana – Germano Celant

NASCE A NEW YORK IL GERMANO CELANT RESEARCH CENTER

 

Germano Celant Research Center - Cold Spring New York - Magazzino Italian Art - Arte povera italiana - Germano Celant

 

Nel 2020 moriva a Milano Germano Celant  (Genova 1940), storico e critico d’arte, scrittore e curatore di mostre. Certamente uno dei più rinomati ed influenti protagonisti del mondo dell’arte italiana del secondo dopoguerra a livello internazionale.

A lui si deve la nascita e lo sviluppo del più importante movimento artistico italiano del secondo Novecento.

E’ considerato infatti fondatore e teorico dell’ ARTE POVERA, movimento artistico basato sulla riappropriazione del rapporto Uomo-Natura, sull’immanenza, sull’importanza del gesto artistico. Movimento in opposizione a un’arte patinata e consumista che stava prendendo piede alla fine degli anni ’60.

Era infatti nel 1967, Germano Celant aveva 27 anni quando ha curato una mostra collettiva di cinque giovani artisti italiani alla Galleria La Bertesca di Genova, dal titolo “Arte Povera – IM Spazio”

Questi e altri rivoluzionari artisti – tra cui Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini. Ma anche Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio – stavano sviluppando un nuovo linguaggio utilizzando materiali non convenzionali e di uso quotidiano.

Definendo le loro pratiche come Arte Povera, Celant ha rappresentato un riferimento fondamentale per la direzione dell’arte italiana del XX secolo.

Non ha solamente coniato un termine, ma un movimento creativo unico e una metodologia di pensiero e creazione artistica.

Da allora non si contano le mostre curate, gli scritti e gli interventi teorici, le pubblicazioni e gli incarichi di prestigio di Germano Celant che lo hanno visto, tra l’altro, curatore al Guggenheim di New York. Oltre a ciò è stato direttore della prima Biennale di Firenze Arte e Moda, della Biennale Arte di Venezia nel 1997, direttore artistico di Fondazione Prada.

Dal 2018 il Magazzino Italian Art di Cold Spring/New York, Museo americano dedicato all’arte italiana (https://www.magazzino.art/ ), presenta al suo interno un panorama completo sulla pratica di 12 artisti associati al movimento dell’Arte Povera. Questo con la convinzione che gli artisti di quel movimento sono i più rappresentativi dell’arte contemporanea italiana a livello internazionale.

Ora, Magazzino Italian Art ha deciso di rendere omaggio al fondatore di quel Movimento aprendo al proprio interno il Germano Celant Research Center.

L’inaugurazione si è svolta il 29 aprile 2023, in occasione del terzo anniversario della morte di Celant.

Come istituzione dedicata allo studio dell’arte italiana dagli anni Cinquanta al contemporaneo, i contributi di Celant alla fondazione di Magazzino Italian Art sono stati incommensurabili.

Il Germano Celant Research Center sarà una risorsa a disposizione di studiosi e studenti. Metterà a loro disposizione occasioni di approfondimento e dibattiti con una vasta biblioteca e un archivio di pubblicazioni prevalentemente dedicate all’arte italiana. Arte in particolare va dal dopoguerra al contemporaneo, e riguarda il design, l’architettura, la ceramica, il gioiello d’artista contemporaneo e il vetro di Murano.

Con un focus sul movimento dell’Arte Povera, che comprende quasi mille volumi, il Germano Celant Research Center offrirà l’opportunità di consultare le più importanti pubblicazioni su questo argomento e di vedere le opere esposte nel museo.

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