Pisanello. Il tumulto del mondo

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- DATA INIZIO: 07/10/2022

- DATA FINE: 08/01/2023

- LUOGO: MANTOVA – Palazzo Ducale

- INDIRIZZO: Piazza Sordello, 40 - 46100 Mantova

- TEL: +39 0376 352100

La mostra ricorda la scoperta nelle sale di Palazzo Ducale di Mantova del ciclo decorativo di tema cavalleresco dipinto a tecnica mista intorno al 1430-1433 da Antonio Pisano, detto il Pisanello.

Pisanello. Il tumulto del mondo

 

 

Una mostra che nasce dalla convinzione che un museo cresce non soltanto aumentando i propri servizi, allargando il numero dei suoi visitatori, ampliando e modernizzando le proprie sezioni espositive o adeguando la sua comunicazione alle nuove tecnologie.

Il cuore di queste istituzioni sono comunque sempre le collezioni, la cui tutela e crescita è aspetto di fondamentale importanza, nonché la conoscenza a fondo del patrimonio del Museo.

La mostra “Pisanello. Il tumulto del mondo aperta il 7 ottobre a palazzo Ducale di Mantova vuol ricordare i 50 anni dall’esposizione curata da Giovanni Paccagnini, con la quale fu presentata una delle più importanti acquisizioni nel campo della storia dell’arte nel XX secolo: la scoperta nelle sale di Palazzo Ducale di Mantova del ciclo decorativo di tema cavalleresco dipinto a tecnica mista intorno al 1430-1433 da Antonio Pisano, detto il Pisanello.

Nato a Pisa nel 1395 Antonio di Puccio Pisano, si trasferì bambino a Verona dove si è formato artisticamente sotto l’influsso dell’arte di Stefano da Verona e di quella padovana e lombarda affinata poi a Venezia sotto la guida di Gentile da Fabriano che poi ha seguito a Roma come suo collaboratore.

E’stato attivo anche a Verona, Mantova, Ferrara, Napoli dedicandosi, oltre la pittura e le medaglie, a progetti architettonici e di scultura.

L’esposizione, prodotta e promossa da Palazzo Ducale di Mantova, fa parte di un programma di ampia visione e lungo periodo per la valorizzazione dell’opera e della Sala dedicata all’artista, insieme all’attigua Sala dei Papi.

È stato infatti ripensato in maniera permanente l’allestimento dell’intero ambiente (9,50×17,50 m; 3 pareti su 4 hanno svelato anche le sinopie della composizione affrescata; 100 mq tra affreschi e sinopie) per la miglior fruizione di un ritrovamento eccezionale del patrimonio artistico italiano.

Sono esposte circa 30 opere derivanti da prestiti internazionali.

Così dalla National Gallery di Londra arriva la Madonna col Bambino e i santi Antonio e Giorgio, dal Louvre di Parigi i disegni, dalla Pinacoteca di Brera di Milano l’Adorazione dei magi di Stefano da Verona e, infine, dal Museo di Castelvecchio di Verona la preziosa Madonna della Quaglia, una tavola giovanile di Pisanello, considerata tra le opere simbolo dello stesso Museo.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì> domenica 8.15 – 19.15
  • (ultimo ingresso 18.20)

INFO

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