L’impatto diverso che l’opera e la figura di Picasso ebbe nelle due Germanie: Artista politico per l’Est del Paese, solo artista per l’Occidente.
Picasso Shared and Divided: The Artist and His Image in East and West Germany
Dal 25 settembre 2021 il Museo Ludwig di Colonia presenta una mostra che intende evidenziare il rapporto di Picasso con il popolo tedesco, delle allora due Germanie, dell’est e dell’ovest.
L’attenzione è rivolta non solo all’artista, ma anche al suo pubblico, che ha interpretato l’arte di Picasso in modi molto diversi nell’Occidente capitalista e nell’Oriente socialista.
Non è quindi una mostra di sole opere, che pure ci sono, ma anche di documenti.
La mostra presenta infatti opere politiche, come il dipinto Massacro in Corea (1951) del Musée Picasso di Parigi.
Queste però sono esposte insieme a circa 150 documenti di mostre che riflettono l’impatto del lavoro di Picasso nel mondo germanico.
Manifesti, cataloghi, comunicati stampa, lettere, file, film e servizi televisivi, nonché un sipario teatrale del Berliner Ensemble su cui Bertolt Brecht aveva “la colomba della pace militante di mio fratello Picasso”.
Picasso è servito come simbolo per entrambi i sistemi e in entrambi gli stati tedeschi.
Il quesito è su come è stato trasmesso il suo lavoro in quel paese nell’immediato dopoguerra.
L’Occidente vedeva solo l’arte e l’Oriente la sua politica?
E come vedeva le cose l’artista stesso?
Picasso, Shared and Divided esamina l’immagine che la gente ha preso dalle immagini di Picasso nelle due Germanie.