Dagli anni ’50, Paula Rego ha svolto un ruolo chiave nella ridefinizione dell’arte figurativa nel Regno Unito e a livello internazionale.
PAULA REGO
Quasi in contemporanea con una mostra, a lei dedicata, sempre a Londra, dalla Galleria Cristea Roberts, la prestigiosa Tate Britain di Londra presenta una mostra personale dedicata a Paula Rego.
Paula Rego è nata a Lisbona nel 1935 e aveva studiato in Inghilterra, prima alla scuola di perfezionamento nel Kent, poi alla Slade School of Art di Londra tra il 1952 e il 1956.
Nel 1957 tornò a vivere in Portogallo con suo marito, il pittore Victor Willing, e i loro tre figli, prima di stabilirsi definitivamente a Londra nel 1963.
Dagli anni ’50, Paula Rego ha svolto un ruolo chiave nella ridefinizione dell’arte figurativa nel Regno Unito e a livello internazionale.
Artista intransigente di straordinario potere immaginativo, ha rivoluzionato il modo in cui le donne sono rappresentate.
Questa mostra racconta la vita straordinaria di questa artista, mettendo in luce la natura personale di gran parte del suo lavoro e il contesto socio-politico in cui è radicato.
Rivelerà anche l’ampia gamma di riferimenti dell’artista, dai fumetti alla pittura storica.
Saranno in mostra circa 100 opere, tra cui collage, dipinti, pastelli su larga scala, disegni e incisioni a inchiostro e matita.
Questi includeranno i primi lavori degli anni ’50 in cui Rego ha esplorato per la prima volta la lotta personale e sociale, i suoi grandi pastelli di singole figure dell’acclamata serie Dog Women e Abortion e le sue scene messe in scena riccamente stratificate degli anni 2000-10.