Osvaldo Peruzzi è stato personaggio non secondario degli sviluppi del Futurismo degli anni Trenta e primi Quaranta del Novecento

OSVALDO PERUZZI Splendore geometrico futurista – Mostra Roma

ROMA – Galleria Comunale d’Arte Moderna/GAM Via Francesco Crispi 24

Dal 23/06 al 14/10/2023

La Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e gli Archivi Gerardo Dottori celebrano, alla vigilia dei vent’anni dalla scomparsa, l’arte del pittore futurista Osvaldo Peruzzi (1907-2004).

Peruzzi è uno degli ultimi futuristi a divulgare le tesi rivoluzionarie del movimento marinettiano, e la mostra OSVALDO PERUZZI Splendore geometrico futurista aperta alla Galleria d’Arte Moderna / GAM di Roma fino al 15 ottobre 2023 offre una sintetica ma esaustiva presentazione della sua parabola espressiva.

I curatori Massimo Duranti e Andrea Baffoni hanno studiato per l’occasione un particolare focus su opere dei decenni Trenta-Sessanta provenienti da collezioni pubbliche e private, oltre che da quelle della famiglia, le figlie Stella e Cristina, fra le quali opere storiche e significative poco conosciute al grande pubblico.

Osvaldo Peruzzi è stato personaggio non secondario degli sviluppi del Futurismo degli anni Trenta e primi Quaranta del Novecento per la sua spiccata e originale personalità maturatasi già sullo scorcio dei Venti e l’esordio dei Trenta, quando Marinetti lo battezzò futurista alla Galleria Pesaro di Milano.

In evidenza nell’esposizione una fra le aeropitture dell’inizio degli anni Trenta più significative e conosciute dell’artista livornese, non a caso esposta al Guggenheim di New York nella grande mostra sul Futurismo del 2014.

Un preciso segno distintivo del Futurismo a cavallo fra la prima stagione “eroica” e gli sviluppi successivi che porta direttamente alla fase dell’idealismo cosmico e ai preludi astratti.

La mostra è resa possibile per la fattiva collaborazione della Fondazione Primo Conti di Fiesole che possiede l’Archivio Peruzzi donato direttamente dall’artista.

Importanti anche alcuni prestiti dall’Archivio di Stato di Milano che conserva suoi preziosi documenti e suoi interessanti disegni degli esordi artistici, nonché il sostegno della Fondazione Livorno, che a seguire ospiterà presso i proprio spazi espositivi la rassegna ampliata con tutti i dipinti in loro collezione, in occasione del 20° anniversario della scomparsa del futurista livornese.