ON HANNAH ARENDT: WHAT IS AUTHORITY?

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- DATA INIZIO: 26/04/2021

- DATA FINE: 22/05/2021

- LUOGO: LONDRA – Richard Saltoun Gallery

- INDIRIZZO: 41 Dover Street W1S 4NS London, UK

- TEL: +44 20 7637 1225

ON HANNAH ARENDT: WHAT IS AUTHORITY?

Richard Saltoun è una galleria fondata nel 2012 a Londra.

 

 

La galleria è specializzata nell’arte del dopoguerra con attenzione particolare su artisti concettuali, femministi e performativi emersi negli anni ’70.

Gli anni Settanta hanno rappresentato   infatti un decennio che ha prodotto artisti innovativi e sperimentali che ora vengono riscoperti e rivalutati.

Dal 26 aprile la galleria propone la terza mostra della serie annuale di mostre ispirate da Hannah Arendt.

La mostra esplora il saggio del filosofo politico “What is Authority” dalla sua pubblicazione del 1968 Between Past and Future, attorno al quale gravitano tutte le mostre in programma.

La questione dell’autorità – chi ce l’ha e come viene implementata – non è mai stata discussa più ampiamente.

Per questa mostra, tre artisti affrontano in modo univoco questa domanda retorica e, così facendo, ampliano la nostra comprensione di cosa significhi confrontarsi con il potere.

Sono:

Lili DUJOURIE (nata nel 1941, Belgio),; il suo lavoro provoca un coinvolgimento astutamente intellettuale ma poetico con il mondo che ci circonda attraverso vari mezzi, dalla pittura e scultura, alla fotografia, collage, video e installazione

Everlyn NICODEMUS (nata nel 1954, Tanzania) è una delle voci femministe più forti emerse dall’Africa negli ultimi 30 anni.

Artista, scrittrice e curatrice Everlyn NICODEMUS, produce opere potenti incentrate sul trauma personale e culturale e sul ruolo che l’arte può svolgere nella guarigione, mentre i suoi interessi di ricerca e curatoriali si concentrano sulla storia dell’arte moderna dell’Africa.

Lerato SHADI (nata nel 1979, Sud Africa) sfida i presupposti comuni per criticare le nozioni occidentali di storia e rendere visibile ciò che è invisibile o trascurato. Lavorando su video, performance e installazione, e spesso impiegando processi ripetitivi, sostiene l’importanza du concentrare sul corpo l’interesse come figura principale dell’esperienza narrativa.

Ponendosi in prima linea nel suo lavoro, Shadi si occupa della politica della cancellazione culturale e dell’esclusione strutturale.

Anche la sound artist e musicista brasiliana Laima LEYTON risponde al saggio di Arendt con un nuovo brano sonoro commissionato dalla galleria, in diretta sul sito web dal 26 aprile.

ORARI

  • Da martedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00
  • Sabato dalle ore 11.00 alle ore 17.00

 

INFO

  • +44 20 7637 1225
  • info@richardsaltoun.com
  • Sito Web
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