Il Virtual Tour 3D consentirà ai visitatori virtuali di scoprire e ammirare le opere e le sale delle collezioni ospitate nei 4 piani del Palazzo

Collezione permanete della Fondazione Pisa

L’emergenza mondiale di Covid19 non passerà senza lasciare il segno in ogni settore del vivere umano.

Anche l’arte e la cultura, che hanno subito dei danni enormi dalle chiusure forzate, dovranno rapportarsi in modo nuovo con il proprio pubblico.

Peseranno certamente anche le nuove esperienza e sperimentazioni di questi lunghi mesi di lockdown.

Sono proliferate in tutto il mondo iniziative di Musei, gallerie, Istituzioni culturali per superare le distanze fisiche imposte dalle misure di contenimento del contagio.

Ciò che un tempo sembrava tabù, come rendere disponibile liberamente l’immagine dei propri capolavori, sta diventando, invece una normale forma di relazione volte ad offrire libero accesso alle risorse digitali in rete

Si tratta di esperienze di cui sarà fondamentale fare tesoro anche dopo la fine dell’emergenza.

Anche il museo di Palazzo Blu Arte e Cultura, sede delle collezioni d’arte della Fondazione Pisa, ha deciso di avventurarsi in questa nuova strada proponendo una visita virtuale delle collezioni permanenti online.

Il Virtual Tour 3D consentirà ai visitatori virtuali di scoprire e ammirare le opere e le sale delle collezioni ospitate nei 4 piani del Palazzo, tranquillamente seduti in casa.

Il nucleo originale della collezione, acquistato dalla originaria Cassa di Risparmio di Pisa, è stato arricchito con opere di autori importanti fra i quali Nino Pisano, Orazio ed Artemisia Gentileschi, Orazio Riminaldi, Tribolo.

Oltre alle singole opere, la Fondazione ha acquistato intere collezioni come quella di Ottavio Simoneschi, o come il ricchissimo archivio fotografico di Luciano Frassi, che documenta la vita della città lungo l’arco della seconda metà del ’900.