Una mostra in due sedi intende rivalutare la figura e il lavoro di un artista che, seppure poco conosciuto al grande pubblico, è stato tra i protagonisti dell’arte figurativa veneta dell’’800.
NOE’ BORDIGNON DAL REALISMO AL SIMBOLISMO
Una mostra in due sedi nella marca trevigiana, Castelfranco Veneto, città natale, e San Zenone degli Ezzelini, città dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, rendono omaggio con una mostra a Noè Bordignon (1841-1921).
Non solo esposizione ma evento che intende rivalutare la figura e il lavoro di un artista che, seppure poco conosciuto al grande pubblico, è stato tra i protagonisti dell’arte figurativa veneta dell’’800, al pari di suoi contemporanei come Ciardi, Zandomeneghi e Milesi che lo affiancheranno in mostra.
Era considerato un pittore dei poveri e degli umili, capace di fondere uno stile che percorreva la modernità del linguaggio espressivo, con soggetti semplici, colti nella loro quotidianità.
Ma la sua pittura non è mai stata banale anzi, nel suo lavoro, l’artista sapeva far emergere il suo profondo legame con la sua terra e la sua gente e con il senso religioso presente profondamente in quelle terre.
Tuttavia, questa sua visione dell’arte non ha aiutato un adeguato riconoscimento della sua qualità artistica, anzi lo ha ostacolato al punto da farlo abbandonare Venezia per ritornare nella pedemontana.
Bordignon, infatti, subì l’ostracismo di molti circoli artistici, in primis la Biennale di Venezia, che non perdonava a Bordignon la sua vicinanza spirituale al mondo povero e disagiato delle campagne, visto come depositario di profonda spiritualità e idealizzato per i suoi valori morali.
Oltre alle due sedi espositive di Castelfranco e San Zenone il progetto prevede anche l’organizzazione di visite guidate di alcuni dei suoi capolavori presenti nel territorio della pedemontana veneta.
In occasione, infatti, dell’anteprima il 17 settembre è stata prevista la visita ad alcuni dei tanti luoghi che conservano gli affreschi di Bordignon, a Pignano di Asolo, a Monfumo e Altivole.