Un percorso espositivo che mette in primo piano la passione per l’arte di illustri mecenati lombardi
Nel salotto del collezionista Arte e mecenatismo lombardo tra ‘800 e ‘900
Il Castello di Masnago è un complesso architettonico di epoche diverse, dal Medioevo al sei-settecento.
Oggi è sede di alcune delle collezioni storico-artistiche permanenti, qui sono raccolte opere dei più importanti pittori lombardi moderni, tra cui Hayez, Pellizza da Volpedo, Enrico Baj.
Il Castello offre inoltre spazi espositivi per mostre temporanee.
Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Comune di Varese sono i promotori di una suggestiva mostra originariamente programmata nel Castello dal 06.03 al 14.06.2020.
La pandemia ha impedito l’inaugurazione della rassegna nello scorso
mese di marzo, ma adesso gli Enti promotori sono pronti a far ripartire in totale sicurezza la manifestazione a partire dall’autunno .
Si tratta di percorso espositivo che mette in primo piano la passione per l’arte di illustri lombardi:
Furono esponenti dell’alta borghesia, industriali e politici, che tra fine Ottocento e inizio Novecento si resero protagonisti di importanti azioni di mecenatismo.
Richiamarono a Varese pittori, scultori e architetti del tempo per decorare le dimore di residenza e di villeggiatura, e riunirono preziose collezioni d’arte, alcune delle quali donate a istituzioni pubbliche e private per essere oggi fruite dalla collettività.
Sono 70 le opere in esposizione nella bella sede museale: tra le quali spiccano capolavori di Francesco Hayez, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Gaetano Previati, Giacomo Balla, Adolfo Wildt .
Sono dipinti, sculture e oggetti provenienti dalle raccolte d’arte di diverse e importanti istituzioni lombarde.