Quando arte e design si incontrano per proporre soluzioni in cui valore estetico e alta manifattura si incontrano.
MODO Fluido (Officina Alviti)
Fuorisalone, l’evento che, insieme al Salone del mobile di Milano, definisce la Milano design week, si è consolidato come qualcosa di unico a livello internazionale, piattaforma indispensabile per orientarsi durante la settimana che celebra Milano capitale del Design.
Fuorisalone è poi strettamente collegato a Brera Design District, primo e più importante distretto di promozione del Design sorto in Italia.
Molti sono quindi gli eventi che in occasione di Fuorisalone si svolgono a Milano da artisti e gruppi attivi nel mondo del design.
Dal 6 al 12 giugno Officina Alviti coglie l’occasione per lanciare, nell’ambito del Fuorisalone, MODO Fluido un nuovo concetto di rivestimento decorativo.
Officina Alviti è il sodalizio di due fratelli Cristiano e Patrizio Alviti fondato nel 1995 a Roma su principio della fusione dell’Artista con il Designer.
Officina Alviti è un laboratorio di idee artistiche per il mondo dell’interior design.
Ispirati dalla convinzione che unendo valore estetico e alta manifattura, si possono realizzare prodotti d’uso di alta qualità, i due fratelli hanno realizzato nel tempo pezzi unici quali mobili, complementi d’arredo, lampade e soluzioni decorative come rivestimenti, interventi architettonici, mosaici.
MODO Fluido è una installazione speciale realizzata in fondo al vicolo Giardino, uno spazio senza via d’uscita che porta al noto Alberto Corda Beauty Atelier.
Officina Alviti ha trasformato lo spazio in un immaginario marino onirico, quasi un acquario abitato da fluttuanti meduse, attraverso un sapiente uso di graniglia alla veneziana, stesa in superfici originalmente intersecate da un filo d’ottone e dalla palette di sfumature tenui e calde.
La graniglia alla veneziana, conosciuta anche col nome di terrazzo o seminato, è un tipo di rivestimento realizzato con pietrisco e piccoli frammenti di marmo, coccio, vetro e tenuto insieme da una sorta di malta cementizia, che viene poi pressato e lucidato.
Si tratta di un lavoro minuzioso e rigoroso che risale al XVI secolo.
Cristiano e Patrizio Alviti, instancabili nella ricerca e la sperimentazione, hanno dato nuova vita a questa antica tecnica grazie a un’originale commistione con la toreutica, arte di lavorare il metallo, e all’applicazione di nuovi materiali, che ne hanno enormemente arricchito le varianti colore e soprattutto reso più durevole e resistente la consistenza.
L’opera è ispirata al tema dell’edizione 2022 di Fuorisalone e Breda design District, Tra spazio e tempo, tema particolarmente attuale che vuol essere un invito a riflettere e a valutare il nostro impatto sul pianeta e programmare decisioni e azioni concrete per progettare il cambiamento.