MASSIMO BARTOLINI Hagoromo

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- DATA INIZIO: 16/09/2022

- DATA FINE: 08/01/2023

- LUOGO: PRATO – Centro per l’arte Contemporanea “Luigi Pecci”

- INDIRIZZO: viale della Repubblica 277

- TEL: +39 0574 5317

Opera ispirata ad una storia tradizionale giapponese Hagoromo è anche la prima opera matura di Bartolini ove luce, musica e spazio si incontrano

MASSIMO BARTOLINI Hagoromo

 

 

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato è la prima istituzione italiana progettata da zero con l’obiettivo di presentare, collezionare, documentare e supportare le ricerche artistiche di arti visive e performative, cinema, musica, architettura, design, moda e letteratura.

Tutte espressioni del contemporaneo che avvicinano le persone ai grandi temi della vita e della società̀ dal 1988 hanno trovato ospitalità al Centro.

Dal 16 settembre 2022 il Centro Pecci dedica una mostra all’artista Massimo Bartolini (Cecina 1962) dal titolo Hagoromo.

La mostra, a cura di Luca Cerizza con Elena Magini e realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo, presenta una nuova installazione – la più grande mai realizzata dall’artista – appositamente concepita per gli spazi del museo.

Su tratta di una sorta di nuova spina dorsale che guida lo spettatore alla scoperta di opere appartenenti a momenti diversi della sua carriera.

Eludendo il carattere retrospettivo, l’organizzazione cronologica e tematica, la mostra funziona come un itinerario fatto di incontri sorprendenti e rivelatori.

Hagoromo è il titolo di una nota pièce del teatro Noh giapponese, che racconta la storia di un pescatore che un giorno trova l’hagoromo, il manto di piume della tennin, spirito celeste femminile di sovrannaturale bellezza parte della mitologia giapponese.

Alla richiesta dello spirito di riavere indietro il manto senza il quale non avrebbe potuto tornare in cielo, il pescatore risponde che glielo avrebbe consegnato solo dopo averla vista danzare.

Hagoromo (1989) è anche il titolo di quella che Bartolini considera la sua prima opera matura: all’interno del suo vecchio studio, su un palco illuminato, un musicista improvvisa una musica per sassofono.

Una danzatrice reagisce alla musica, muovendosi dentro un parallelepipedo su ruote, che ha le sembianze di una minuscola unità abitativa.

ORARI DI APERTURA

  • Mercoledì >domenica: 11.00-20.00

INFO

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