Una mostra collettiva di scultori che fanno dialogare la materialità tridimensionale delle loro opere, con la quintessenza, quel quinto elemento immateriale e puro che è un intermedio tra tutti gli elementi, terra-acqua-aria-fuoco.
LA QUINTESSENZA
Aria Art Gallery nasce da un’idea di Elio d’Anna che stabilisce i principi e i valori del progetto culturale costituente la “Fondazione Aria”. Filosofo, uomo d’affari e autore di successo di diverse opere letterarie uscite in giro per il mondo.
Aperta nel 2007 a Pietrasanta, città famosa per la lavorazione del marmo e del bronzo, la galleria nel 2009 si è trasferita a Firenze a due passi da Ponte Vecchio.
Attualmente la galleria ospita LA QUINTESSENZA, mostra curata da Antonio Budetta e Nataša Radojević che riunisce 14 artisti internazionali esposti in ciascuna delle sale espositive, con 22 opere in una varietà di media, tra cui pittura, ceramica, scultura, tecnica mista, opere su carta e fotografia.
Gli artisti presenti in mostra sono: Cristiano Pintaldi Raul Cordero Igor Eškinja Ron Mehlman Carole Feuerman Miloš Todorović Giovanni Rizzoli Lorenzo Malfatti Andrea Guastavino Patrizia della Porta Veljko Zejak Giuseppe Pietroniro Szymon Oltarzewski Federico Luger.
Nel corso della storia, il mondo conosciuto è stato composto da quattro elementi distinti: terra, aria, acqua e fuoco.
Il quinto elemento si riferisce a ciò che era noto come l’etere – La Quintessenza – una speciale sostanza sconosciuta che permeava la sfera celeste ed era più pura di uno qualsiasi dei quattro elementi terrestri.
Vengono proposte sculture ispirate al quinto elemento, la quintessenza appunto, che nel corso dei secoli ha avuto un significato diverso, connesso all’immaterialità, alla magia, alla metafisica e all’alchimia.
Interessante è la sala espositiva centrale dove l’artista italiano Cristiano Pintaldi e l’artista cubano Raul Cordero esporranno il loro lavoro, che mostra il potere nelle forze distruttive e creative del fuoco.
Ma tutti gli autori, in dialogo tra loro e con l’ambiente, offrono le proprie riflessioni su quell’elemento immateriale, il quinto, elemento essenziale è considerato come l’intermedio tra i quattro elementi, visibile e invisibile, realtà e sogno.