Con le sue straordinarie installazioni nel Giardino Botanico di New York Yayoi Kusama celebra lo spirito della città
KUSAMA. Cosmic nature
Situato nel quartiere del Bronx, il New York Botanical Garden, spesso abbreviato in NYBG, è uno dei giardini botanici e dei “musei viventi” più grandi e importanti al mondo.
Il giardino si estende per 250 acri (circa 1 km2) tra Southern Boulevard e Bronx Park Road.
Ora, dopo mesi di attese e rinvii causati dall’emergenza Covid19, il Giardino si apre all’arte di Yayoi Kusama.
Fra i decani dell’arte contemporanea, e sicuramente la più nota artista giapponese, Yayoi Kusama, nata a Matsumoto nel 1929, dona al mondo una sua riflessione in forma poetica per superare la difficile emergenza del coronavirus.
Nelle sue opere e nelle sue parole si rispecchia il suo modo di fare arte, conscio della sofferenza umana ma comunque improntato alla speranza.
Artista performer, illustratrice di fiabe per bambini, regista di cortometraggi e lungometraggi Kusama è entrata con la sua arte nel Giardino il 24 aprile offrendo un incontro di arte, natura e cosmo.
Kusama ha trasformato l’Orto in una fantasia di giganti zucche a puntini, pattern floreali, palline moltiplicate a creare un mondo a pois con accostamenti di colori psichedelici, sfere specchianti e alberi capaci di muovere gli sguardi, con i loro effetti optical.
Nel Giardino botanico di New York c’è un po’ tutta la storia artistica di Kusama e del suo amore per una città dove vive da ormai oltre sessant’anni.