Tra le sue amicizie frequentava Le Corbusier, Jackson Pollock, Saul Steinberg, Willem de Kooning, Alexander Calder e molti altri protagonisti dell’arte internazionale della seconda metà del Novecento
NIVOLA: Sandscapes
Situato a New York, Magazzino Italian Art è un museo e un centro di ricerca dedicato all’’arte italiana del dopoguerra e contemporanea negli Stati Uniti.
Inaugurato nel 2017 per iniziativa dei coniugi Nancy Olnick e Giorgio Spanu è una istituzione senza scopo di lucro.
Il Magazzino funge da sostenitore degli artisti italiani in quanto celebra la gamma delle loro pratiche creative dall’Arte Povera ad oggi.
Dall’8 maggio lo spazio espositivo ospita la mostra Paesaggi di sabbia di Costantino Nivola, artista di origini sarde come il cofondatore del Magazzino.
Conosciuto per i suoi rilievi architettonici su larga scala, Costantino Nivola (1911-1988), è stato scultore, pittore, designer e insegnante.
Nivola inizia la sua carriera nel 1936 lavorando come grafico per l’azienda Olivetti di Milano.
Abbandonata l’Italia nel 1938 si trasferisce a New York dove divenne direttore artistico di riviste di architettura.
Paesaggi di sabbia presenta una selezione di circa 50 opere dai primi anni ’50 agli anni ’70, inclusi rilievi in sabbia, sculture in cemento intagliato e maquette delle sue più importanti commissioni architettoniche.
Una mostra che evidenzia il processo artistico, la gamma di influenze e l’impatto notevole che Nivola ha avuto sull’architettura e sul design urbano moderno.
Tra le sue amicizie può vantare personaggi come:
- Le Corbusier,
- Jackson Pollock,
- Saul Steinberg,
- Willem de Kooning,
- Alexander Calder
- e molti altri protagonisti dell’arte internazionale della seconda metà del Novecento.
Vengono esaminate, in particolare, le tecniche di colata in sabbia sviluppate dall’artista alla fine degli anni Quaranta, fondendo il suo interesse sovrapposto per la scultura, la pittura, l’iconografia sarda e la figura umana.
Il suo metodo prevedeva l’incisione nella sabbia bagnata e il riempimento del modulo negativo con gesso.
Nivola ha continuato ad evolvere la sua tecnica nel tempo e ha sperimentato diversi materiali, sostituendo l’intonaco con cemento durevole, che gli ha permesso di creare rilievi di grandi dimensioni per esterni di edifici.
La mostra è organizzata in collaborazione con la Fondazione Nivola che ad Orani, città natale di Nivola, è responsabile del museo dedicato all’artista con una collezione di oltre quattrocento opere tra sculture, dipinti e disegni.